“Desta sconcerto e profonda preoccupazione la decisione assunta dal Provveditorato agli Studi e dall’Ufficio scolastico regionale di chiudere la scuola media di Cirella”.
Lo sostiene il consigliere regionale Giovanni Nucera, denunciando con forza quello che deve considerarsi un grave sopruso nei confronti dei cittadini, e quel che è peggio, dei ragazzi della località collocata a circa 15 chilometri da Platì.
“Non si fa altro che parlare dell’importanza della formazione dei giovani e del ruolo delle scuole come passaggio fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata e poi si vuole chiudere la scuola media che per i ragazzi di Cirella è un punto di riferimento da diverse generazioni? – chiede Giovanni Nucera – Che tipo di politica e di amministrazione possono decidere o permettere che avvenga un fatto così grave anche da un punto di vista simbolico? Le scuole, specialmente in alcune zone dell’entroterra calabrese devono essere potenziate e messe nelle condizioni di svolgere al meglio la propria funzione educativa – prosegue il Consigliere regionale – e invece a Platì, a Cirella e, da ultimo anche a Camolo, sta accadendo tutto il contrario.
E non può bastare, come stanno facendo i dirigenti locali, richiamarsi ottusamente all’applicazione di decreti e leggi o alle norme che disciplinano l’adeguamento degli organici dei docenti per giustificare decisioni che lasciano allibiti”.
“La scuola media di Cirella – spiega a chiare lettere Giovanni Nucera – frequentata ogni anno da 30-40 allievi, non può essere chiusa perché quei ragazzi, hanno anche più degli altri, il diritto ad essere seguiti ed educati, senza doversi sobbarcare lunghi viaggi e notevoli spese che andrebbero ad incidere sui già precari bilanci familiari”.
“Il diritto allo studio è sacro ed inviolabile – prosegue Nucera – e rappresenta l’arma migliore per il riscatto della nostra terra e dei nostri ragazzi. Per questo non assisteremo inerti all’ennesima vessazione che vorrebbero farci subire. Ho già scritto una lunga lettera al Ministro della Pubblica Istruzione per renderlo edotto della grave situazione venutasi a creare a Cirella e avvierò tutte le iniziative, anche di formale denuncia agli organi e alle autorità preposte, per fare in modo che la chiusura venga scongiurata e che i ragazzi di Cirella possano continuare a studiare e a formarsi nella scuola del loro paese”.
La segreteria
dell’on. Giovanni Nucera