• Iannuzzi (Pd): una manovra pagata dal Mezzogiorno

    ”La manovra finanziaria del governo e’ profondamente negativa per il paese e penalizza in particolare il Mezzogiorno. Le scelte dell’esecutivo sono ostili verso un’area cosi’ vasta del Paese il cui sviluppo e’ funzionale e propulsivo per la crescita dell’Italia”. Lo dice Tino Iannuzzi, deputato e segretario regionale del Pd in Campania. ”Le scelte dannose che il governo ha fatto con la manovra sono molte, basta ricordarne alcune – prosegue Iannuzzi – viene introdotto un tetto di spesa per il credito di imposta per gli investimenti al sud con un meccanismo di richiesta dell’incentivo che elimina il carattere automatico e introduce una pericolosa discrezionalita’, ritardandone la concreta erogazione; vengono ridotte le risorse per il Fas; si finanzia l’eliminazione dell’Ici sulla prima casa con fondi, circa 2 miliardi di euro, che erano gia’ destinati alle infrastrutture in Calabria e Sicilia mentre viene rilanciato il progetto del ponte sullo Stretto quando mancano piu’ di due miliardi di euro per completare l’autostrada A3, Salerno-Reggio Calabria”. Secondo Iannuzzi ”a tutto questo il governo ha aggiunto pesanti tagli nei trasferimenti che compromettono nei comuni della Campania e del Mezzogiorno l’erogazione dei servizi essenziali alle persone, come scuola e attivita’ sociali”.(ANSA).

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