E’ una fine settimana da ”bollino nero”, per gli spostamenti dei vacanzieri. Cosi’, i camper del GAL ”Pollino Sviluppo”, di Castrovillari (Cs), che svolgono attivita’ di accoglienza turistica, resteranno sull’A3 Salerno-Reggio Calabria e tra i boschi del Pollino.
Uno, in particolare, rimarra’ nell’area di servizio di Frascineto (sulla carreggiata sud) per ”orientare” i turisti di passaggio verso il Parco Nazionale piu’ grande d’Italia. L’altro, quello che durante la settimana svolge servizio all’uscita autostradale di Campotenese, salira’ a quota 1600 metri, a Piano Ruggio, per accogliere i visitatori direttamente sul posto.
Questa e’ il terzo fine settimana, che vede presenti nell’area calabrese del Parco gli ”infopoint” allestiti dal Gruppo d’Azione Locale ”Pollino Sviluppo” in collaborazione con alcune Guide ufficiali del Parco, operatori dell’ufficio d’informazioni e accoglienza turistica della Pro loco di Castrovillari e le aziende della ”rete” GAL, operatori turistici che si propongono con le loro attivita’ ai visitatori.
Emergono, cosi’, anche i primi dati: a Campotenese, ad esempio, sono stati intercettati perlopiu’ flussi turistici ”specialistici”, visitatori orientati verso il Parco e gia’ motivati che hanno dimostrato di gradire molto l’iniziativa del ”Sistema pilota di prima accoglienza”. Discorso diverso a Frascineto, dove il turismo e’, per gran parte, di ”ricongiungimento familiare”, diretto verso la bassa Calabria e la Sicilia, a cui, tuttavia, gli infopoint, in alcuni casi (almeno il 10%), sono riusciti a proporre last minute per il fine settimana.
Il successo maggiore, sinora, in ogni caso, i camper del GAL lo hanno toccato con mano sulla costa ionica. Dapprima a Marina di Sibari, nel Comune di Cassano all’Ionio, dove i camper ritorneranno a breve, e poi in Puglia, a Ginosa Marina, in provincia di Taranto, dove lo scorso fine settimana guide, operatori e tecnici dell’agenzia sono stati presi letteralmente d’assalto da persone ”assetate” di informazioni e di materiale promozionale e divulgativo sul Parco calabro-lucano.
”Un esperimento che funziona”, quello di andare al mare, sottolinea il direttore del GAL, Francesco Arcidiacono. Tanto da programmare un altro spostamento del genere, sabato e domenica prossimi, sulla costa tirrenica: da Maratea a scendere, dalla Basilicata alla Calabria, proprio per rimanere alle ”porte” del Parco e ”spingere” i turisti amanti della ”tintarella” verso la frescura dei faggi del Pollino.