Dopo la manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil, in piazza dei Martiri si sono raccolti migliaia di giovani che hanno assistito al concerto iniziato nel pomeriggio. Ragazzi arrivati da tutta la Calabria e dalla vicina Sicilia. “Locri oggi, ha detto Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl calabrese,
ha vissuto una giornata storica non solo perchè per la prima volta, dopo 60 anni, la manifestazione nazionale per il Primo Maggio si è fatta in Calabria, con la presenza dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Quella di oggi è stata una giornata straordinaria non solo sotto l' aspetto celebrativo, ma anche sul terreno della proposta sulle questioni legate allo sviluppo, al lavoro, alla libertà, alla difesa della Costituzione e contro tutte le mafie. Locri è diventata, così, la capitale ideale di un nuovo meridionalismo e dell’impegno del sindacato nazionale nel rapporto col futuro governo, che dovrà mettere in cima alle priorità da affrontare e risolvere il tema del Mezzogiorno e le tante emergenze economiche e sociali che affliggono la nostra regione”.