«Che Bianchi sia stato un
pessimo rettore lo sanno benissimo gli studenti di Reggio Calabria. Che sia
stato un pessimo candidato alle ultime elezioni lo sanno gli elettori calabresi
che lo hanno trombato non eleggendolo in Parlamento. Ora sappiamo anche che è
un pessimo ministro». Le pesanti critiche sono di Maurizio Gasparri dell'esecutivo
politico di Alleanza Nazionale. «Nominato nonostante la secca sconfitta
elettorale, – prosegue Gasparri – già annuncia lo stop al ponte sullo Stretto di
Messina, esponendo lo Stato italiano ad un oneroso risarcimento nei confronti
delle ditte che si sono aggiudicate la realizzazione di questa importante
infrastruttura e confermando che il governo che nasce è nemico della modernizzazione
dell'Italia e vuole bloccare ogni tipo di realizzazione». «Chi è Bianchi per
decidere queste cose? – conclude –
Quale legittimazione ha, visto che è stato stra-bocciato dagli elettori
calabresi? Quali danni economici, infrastrutturali e sotto il profilo della
modernizzazione può determinare per l'Italia e per il Mezzogiorno in
particolare? Per fortuna che presto saranno rimandati a casa a furor di popolo,
quando si accorgeranno che non hanno la possibilità di governare l'Italia».