Gianni Vittorio Armani, presidente dell’Anas, ha confermato l’inaugurazione della Salerno- Reggio Calabria a dicembre 2016. E fa di più. In una intervista rilasciata a Nando Santonastaso de “Il Mattino“, Armani torna a parlare della A3 e sottolinea come l’anticipo dell’inaugurazione dalla primavera del 2017 all’inverno del 2016 è dovuta alla svolta che “si è avuta dopo la riapertura, nel luglio 2015, del cantiere del tratto Mormanno-Laino Borgo, il più complicato di tutti con i problemi legati all’agibilità del viadotto Italia. Parliamo di un cantiere con 1500 addetti su tre turni di lavoro e di un’opera assai impegnativa da mettere in sicurezza […]. Era – chiarisce Armani – l’ultima, indispensabile priorità: il resto non poteva che passare in secondo piano”.
Questo vorrebbe “dire – chiede il giornalista – che l’autostrada è stata di fatto completata?” e Armani non esita nel rispondere: “Sì. Rifarla ancora, progettando altre varianti per lavori che non sono più decisivi, avrebbe comportato spese eccessive e in fondo anche inutili. Dopo il completamento di quest’ultimo tratto (Mormanno-Laino Borgo, ndr) e la messa in opera di interventi sempre più puntuali di manutenzione, si può ben dire che ormai siamo al traguardo”.
E, dunque, se è tutto pronto o quasi per essere inaugurato, cosa manca? “Piccole cose – spiega – penso ad esempio alla sistemazione dell’illuminazione a led delle gallerie. Faremo anche quella, senza ritardi. Certo, ci saranno tratti più moderni e altri meno moderni ma mai al di sotto dei livelli di sicurezza e affidabilità”.