• Oliverio: ‘Si può far fronte solo ad emergenze. Rinegoziamo Piano Sanità’

    “L’assestamento di bilancio deve tener conto delle risorse disponibili e far fronte alle emergenze e ai bisogni non contemplati in sede di bilancio di previsione. Questa manovra è animata dalla volontà di far fronte alle necessità accumulatesi nel corso degli anni”. Così il  Presidente della Giunta regionale nel suo discorso precedente alla votazione sull’assestamento di bilancio. Mario Oliverio ha anche riconosciuto che le risposte fornite sono parziali, ma giudica scorretto usare la discussione sull’assestamento di bilancio per sollevare problemi meramente strumentali, pur se condivisibili. Reputa demagogico proporre il tema del finanziamento dei centri anti violenza, e sottolinea come sia nella struttura propria della sua  maggioranza voler rispondere alle istanze provenienti dal sociale. Pur reputando importanti i problemi sollevati, ribadisce di ritenere strumentale che siano affrontati nella odierna seduta e anticipa che, sia pur nella ristrettezza delle risorse, saranno oggetto di attenzione in fase di bilancio di previsione.

    “ La grave condizione di disagio in cui versa la Calabria – e che ha determinato un peggioramento sociale – è stata causata da tanti anni di mala gestione e da incapacità di gestire le risorse disponibili, anche europee. Non posso che giudicare negativamente le vicende che hanno riguardato le società regionali e sub regionali”, ha detto Oliverio,”  e ritengo necessario avviare un cambiamento, che coinvolga anche la struttura burocratica, condividendo  in parte le considerazioni del consigliere Guccione”. Però, secondo Oliverio, il differimento dei termini di conclusione delle procedure di liquidazione o accorpamento di persone giuridiche, pubbliche o private, per come previsto da disposizioni di leggi regionali, si rende necessario per consentire una gestione ordinata e definitiva, della fase liquidatoria dei vari enti, per realizzarne il riordino. Per il Governatore, infatti,  gli enti regionali dovrebbero essere solo tre: un’agenzia che si occupi di lavoro, un’agenzia finanziaria regionale e un’agenzia per lo sviluppo.

    Oliverio ha anche annunciato la sua intenzione di portare in aula  le Linee guida sui trasporti e il Piano sui rifiuti entro la fine dell’anno, mentre sul caso Calabria Verde vuole accertare le responsabilità per avviare interventi di riordino. Sulla sanità ribadisce l’inesistenza di una sua contrapposizione rispetto al Commissario Scura, ma è fortemente preoccupato dell’aggravamento, durante gli anni di gestione commissariale, della situazione della sanità calabrese.  La sola chiusura di ospedali è  inefficace, per la soluzione del problema dell’organizzazione della sanità e, a tal proposito, ricorda come, nel periodo di commissariamento, la curva della mobilità passiva sia costantemente aumentata. Assicurato che non vi sono problemi di natura personale con Scura, evidenzia il fallimento del concetto di commissariamento in ogni campo di applicazione, da quello sul dissesto idrogeologico a quello dei  rifiuti. “Per questo, , ha detto ancora Oliverio, è necessario rinegoziare il Piano di rientro dal deficit sanitario, in scadenza al 31 dicembre”.

    Marina Malara