• Fondi Ue: Presentazione Por Calabria 2014-2020

    La nuova sfida della Calabria da 2,3 miliardi di euro. Approvato il Por in Europa

    Due miliardi e 300 milioni di euro. E’ questa la somma che la Commissione europea ha destinato alla Calabria dopo l’approvazione delle linee guida per il Por 2014-2020. L’importante misura è stata presentata questa mattina nella Cittadella regionale dal governatore Oliverio e dalla sua Giunta assieme all’Autorità di Gestione Paolo Pratico in conferenza stampa. “Da oggi – ha detto Oliverio – si apre la vera sfida del cambiamento in Calabria avremo risorse che dovranno essere realmente utilizzate per lo sviluppo della nostra regione. Affrontiamo questa sfida consapevoli delle esperienze negative del passato – e mi riferisco non solo all’ultimo governo regionale – nelle quali l’utilizzazione delle risorse non ha prodotto crescita per la Calabria. Ora, però, bisogna innestare la marcia del fare ed è un compito che chiama in causa non solo la Regione che è chiamata a mettere in campo procedure snelle e sistemi di controllo efficaci, ma è richiesto uno sforzo anche a imprese, autonomie locali, sindacati, insomma all’intero complesso dell’articolazione sociale calabrese: tutti dobbiamo cambiare passo”
    I fondi destinati alla Calabria saranno distribuiti secondo 11 obiettivi tematici che vanno dagli investimenti nella formazione e nella ricerca, fino all’occupazione e al sostegno delle imprese, senza dimenticare l’inclusione sociale: “Abbiamo lavorato duramente sin dall’insediamento per dare vita a una programmazione rispondente alle linee indicate nel programma elettorale che abbiamo presentato ai calabresi, per creare uno strumento in grado di aggredire i problemi della nostra regione. Alla base abbiamo posto l’allargamento della base occupazionale e il sostegno alle imprese”.
    “L’andamento dello sforzo attuato per il recupero delle risorse del Por 2007-2013, ad oggi – ha chiarito Oliverio rispondendo ad una domanda sullo stato dell’arte della passata programmazione che scade il 31 dicembre prossimo – è tale da consentirci di esprimere una cauta soddisfazione. Preferisco, però, attenermi ai fatti e non ai propositi, parlando a risultato acquisito”.
    Oliverio ha ricordato che la condizione di partenza all’atto del suo insediamento “era drammatica. Abbiamo fatto una riprogrammazione e una strategia di recupero delle risorse – ha aggiunto – anche attraverso una concertazione con il Governo per ottenere il massimo possibile. Al 31 dicembre 2014 eravamo a un miliardo 200 milioni di euro e a quella somma abbiamo concorso noi nel solo mese di dicembre. C’erano 800 milioni di euro nemmeno impegnati. Dopodiché abbiamo definito una riprogrammazione e una strategia di recupero di risorse anche attraverso una concertazione per salvare il massimo possibile”.
    “La settimana prossima – ha detto ancora Oliverio – faremo un altro punto in questo monitoraggio e credo di poter dire che l’obiettivo di recuperare le risorse che un anno fa sembrava impossibile é più a portata di mano”.
    Alla domanda su possibili proroghe della scadenza di fine anno per la vecchia programmazione, infine, Oliverio ha sgombrato il campo da ogni possibilità, invitando “quanti – ha detto – sono chiamati a chiudere i progetti in queste ore, in vista della scadenza della fine dell’anno, a farlo celermente e senza rallentamenti”.