A poche ore dalla chiusura dei seggi il primo raffronto che salta agli occhi è quello con la regione che come la Calabria è andata al voto: l’Emilia Romagna. Sono infatti 2.480 su 4.512 le sezioni scrutinate. La Calabria, invece, è solo a 297 su 2.409. In sostanza se avessimo avuto la rapidità dell’Emilia Romagna a spogliare le schede elettorali alle 2.40 avremmo già decretato il nuovo presidente della regione. La discrepanza può dipendere da numerosi fattori, primo fra tutte le contestazioni in fase di scrutinio dei rappresentanti di lista.
