• Tumore di 70 kg: pesava più della paziente, eseguita operazione da record e senza precedenti

    Una massa tumorale di settanta chili rendeva quasi impossibile la vita di una giovane donna. Le creava impedimenti fisici e funzionali, andando ad interessare l’addome e i polmoni, a partire dalla sua sede di sviluppo.

    Tumore di 70 chili: sia liquida che solida

    La doppia operazione da record è stata eseguita presso l’ospedale Molinetti di Torino. La massa tumorale ovarica  che le è stata asportata era in parte liquida ed in parte solida. Dopo aver drenato i 52 litri della sostanza che la componevano, si è passati all’asportazione dell’altra parte. La stima è che la parte solida pessasse circa venticinque chili.

    L’operazione in due step

    Non ci sarebbero negli archivi medici di tutto il mondo documenti che attesterebbero la presenza di un altro intervento di questo tipo. Al di là dell’ingombro, il grave rischio per la paziente era che la massa in questione iniziasse a premere su organi vitali al punto da renderne impossibile la sopravvivenza. La compressione esercitata dal tumore avrebbe potuto causarle in un’insufficienza respiratoria.

    La prima operaizone è stata eseguita dal chirurgo Ezio Falletto,appartenente al reparto di Chirurgia d’Urgenza. La prima operazione ha portato ad una prima intubazione della paziente, a cui è seguita la possibilità di intervenire con la seconda operazione. Quest’ultima è avvenuta qualche giorno dopo ed è stata effettuata da Francesco Moro. La paziente sta bene ed è stata dimessa.