Se la Reggina non avesse cinque punti di penalizzazione sarebbe già ai play off. Serve, però, confrontarsi con la realtà della classifica e prendere atto che per raggiungere gli spareggi promozione occorrerà sperare in una serie di combinazioni favorevoli all’ultima giornata.
La prima cosa da mettere in rilievo è che la condizione essenziale per avere speranze concrete è battere l’Ascoli. Non esattamente una cosa facile se si considera che la Reggina ha ottenuto solo sedici punti in diciotto partite nel girone di ritorno. L’Ascoli, da quando è arrivato Breda, ne ha invece colleazionati 21 negli ultimi quindici turni.
Il match, tra l’altro, è uno scontro diretto: amaranto e bianconeri hanno gli stessi punti, benché gli amaranto siano ad oggi avanti negli scontri diretti (in attesa del ritorno).
La classifica dice che al momento gli ultimi due posti in palio per i play off sono occupati dal Venezia (settimo a 49) e dal Palermo (ottavo a 48). Seguono Pisa, Reggina ed Ascoli a quota 47 ed il Como 46.
La Reggina va ai play off se:
- vince con Palermo e Venezia che non riescono a battere rispettivamente il Brescia (a caccia di punti salvezza al Barbera) e il Parma al Tardini (i ducali devono difendere il quinto posto)
- vince e il Venezia pareggia
- vince, il Venezia perde ed il Pisa non batte la Spal già retrocessa
- pareggia, il Como non vince a Cittadella e arriva ottava con Palermo ed Ascoli
- pareggia, il Como non vince e arriva ottava a pari punti con Palermo, Ascoli e Pisa
Attenzione al caso in cui il Palermo vincesse ed il Venezia perdesse. In caso di vittoria del Pisa e della Reggina gli amaranto si ritroverebbero ottavi assieme ai toscani. In quel caso andrebbero ai play off i nerazzurri per effetto della classifiva avulsa.