• Reggina poco concreta e distratta, il Pisa la punisce dopo i cambi

    di Pasquale De Marte – La Reggina ha perso ancora una volta. A passare al Granillo, stavolta, è stato il Pisa. Per un’ora gli amaranto hanno controllato il gioco senza dominarlo. Nel ko, però, c’è poco di casuale. Alla prestazione molto generosa si è abbinata una ormai cronica incapacità di fare gol ed anche una differenza di rosa chiara tra le due squadre.

    Complice anche le precarie condizioni fisiche di molti giocatori di casa, nell’economia del confronto i cambi hanno fatto la differenza. D’Angelo, dopo aver atteso gli amaranto, ha inserito tre giocatori che hanno spostato gli equilibri: Tourè, Sibilli e Gliozzi. Nuova linfa proprio mentre la squadra di Inzaghi iniziava a veder spegnersi la sua sua supremazia territoriale in cui era mancata la concretezza.

    A spezzare gli equilibri un gol preso a difesa schierata e poi la consueta ripartenza subita nel tentativo di recuperare il risultato. Considerare episodico questo ko, soprattutto dopo quelli precedenti, non è più possibile.

    Reggina con una formazione inedita

    La Reggina si è presentata alla partita con uno schieramento inedito. Inzaghi ha schierato Terranova al centro della difesa, spostando Gagliolo a sinistra. Una scelta finalizzata a coprire le spalle di Menez posizionato sull’esterno del tridente, con Strelec chiamato ad agire da centravanti vero.

    Il Pisa, sotto il profilo dell’atteggiamento, ha provato ad imitare tutte le squadre che hanno creato più problemi agli amaranto. Non si è mai scoperto e, quasi sornione, ha provato a proteggere la sua area di rigore, provando a sfruttare eventuali disattenzioni avversarie per far male.

    La partita, come spesso accade, l’hanno fatta gli amaranto. I ritmi non sono stati alti, ma sono state comunque più volte le occasioni in cui i padroni di casa sono riusciti ad entrare pericolosamente in area di rigore. Tanti i calci piazzati battuti, che hanno creato qualche apprensione alla retroguardia avversaria.

    I colpi del ko nella ripresa

    L’occasione migliore è nata, però, da un ripartenza rifinita da Rivas con un assit per Fabbian. Sulla conclusione ravvicinata del centrocampista è stato bravo a chiudere lo specchio l’ex di turno Nicolas. I padroni di casa hanno proestato con il direttore di gara per qualche cartellino mancato sui continui falli tattici degli uomini di D’Angelo.

    Nella ripresa il Pisa ha scoperchiato il suo piano e, dopo aver fatto sfogare gli amaranto, ha piazzato i due colpi del ko. Prima con la zampata di Gargiulo, bravo a ribadire in rete una palla deviata da Contini su un colpo di testa di Sibilli.  In ripartenza poi Gliozzi si è conquistato il rigore dello 0-2. Lo stesso attaccante di Siderno ha messo la firma

    REGGINA-PISA 0-2

    Marcatori: 63′ Gargiulo (P), 70′ rig. Gliozzi (P)

    Reggina (4-3-2-1): Contini; Pierozzi, Terranova, Cionek, Gagliolo (51′ Bouah); Fabbian, Crisetig, Hernani (73′ Cicerelli); Rivas (61′ Canotto), Ménez; Strelec (61′ Gori). In panchina: Aglietti, Colombi, Di Chiara, Liotti, Loiacono, Bondo, Lombardi, Galabinov. Allenatore: Filippo Inzaghi.

    Pisa (4-3-2-1): Nicolas; Calabresi, Hermannsson, Barba, Beruatto; Esteves (46′ Tourè), Nagy, Gargiulo (80′ De Vitis); Morutan (90′ Rus), M. Tramoni (61′ Sibilli); Moreo (61′ Gliozzi). In panchina: Guadagno, Livieri, Caracciolo, Zelli, Masucci, L. Tramoni. Allenatore: Luca D’Angelo.

    Arbitro: Federico La Penna di Roma 1. Assistenti: Alessio Tolfo di Pordenone e Andrea Zingarelli di Siena. IV ufficiale: Mario Saia di Palermo. VAR: Luigi Nasca di Bari. A-VAR: Niccolò Baroni di Firenze.

    Note – Spettatori: 9 901, di cui 161 ospiti. Ammoniti: Moreo (P), Beruatto (P), Tramoni (P), Bouah (R). Espulsi: Bouah (R) per somma di ammonizioni. Calci d’angolo: 10-2. Recupero: 3’pt, 4′ st.