• Reggina: il futuro di Pippo Inzaghi, prospettive chiare

    La Reggina aspetta l’omologa del piano di ristrutturazione del debito. Solo dopo potrà concentrarsi sulle questioni calcistiche. A partire dall’inizio della settimana prossima si inizierà a parlare di futuro. Inutile sottolineare che la questione destinata a tenere maggiormente banco sarà il futuro di Pippo Inzaghi.

    Il primo dato incancellabile è il contratto che lega l’allenatore fino al 2025. Questo aspetto è molto più importante di quel che si possa pensare. Inzaghi guadagna molto di più della media in Serie B, ha uno staff di più persone e le squadre che potrebbero permetterselo sono davvero poche. Al momento nessuna pretendente si è fatta avanti. La Reggina, invece, ritiene di avere un allenatore per i prossimi due anni.

    Se la Reggina confermasse l’idea di proseguire sulla strada del progetto triennale votato alla crescita (anche delle spese per la rosa) non c’è alcun dubbio o quasi che il tecnico resti. Diverso sarebbe se, invece, il club amaranto decidesse di ridimensionare per garantirsi stabilità economica.

    Sarebbe evidente la discrepanza tra necessità e ambizioni del tecnico. E a quel punto cosa accadrebbe? Per Inzaghi potrebbe essere più facile fare un passo indietro se, ad esempio, all’orizzonte ci fossero le condizioni per avere un’altra prospettiva allettante. E se non ci fossero? Il punto interrogativo resta pendente.