Senza Inzaghi in panchina, squalificato, il suo vice D’Angelo ha guidato la Reggina nel match contro il Como. “Eravamo convinti – ha dichiarato a fine gara – che potevamo fare la partita e toglierci delle soddisfazioni. Ci tenevamo a fare una partita importante”.
Nel primo tempo a lungo la Reggina lanciava per le due punte Rivas e Strelec. “Avevamo – ha rivelato D’Angelo – pensato di attaccare gli spazi alle spalle della loro difesa. Loro sono un’ottima squadra. Hanno giocatori importanti in attacco, con tutte le caratteristiche che si possono avere a livello di velocità, fisicità ed esperienza. Il Como è una grande squadra. Questo deve darci consapevolezza della partita che abbiamo vinto. Oggi abbiamo dimostrato di saper lottare e soffrire”.
Sul rosso a Menez: “Non è facile da gestire il nervosismo. Arriviamo da partite in cui si perdeva. I ragazzi non sono delle macchine. Subiscono anche loro un po’ di pressione e di stati d’animo particolari. Prima su di lui c’era fallo, se l’avesse fischiato non sarebbe successo quello è accaduto. Ha sbagliato”.
Sulla classifica oggi è condizionata dai 7 punti di classifica: “Noi abbiamo 52 punti a a livello tecnico abbiamo raggiunto un obiettivo. Ci siamo salvati matematicamente e quasi matematicamente siamo dentro ai play off”.