Massimo Taibi, intervenuto nel corso di Reggina in rete su Antenna Febea, è tornato sulla gara pareggiata con il Benevento. Mettendo da parte le polemiche arbitrali, ha mostrato poco accordo con chi ha sostenuto che il secondo tempo amaranto non sia stato all’altezza. “Non ricordo un tiro in porta del Benevento, se non quello del 2-1. La squadra ha retto bene. Abbiamo sofferto poco e niente. Negli ultimi cinque minuti abbiamo avuto anche delle palle gol. Non si può giocare per novanta minuti in un certo modo, perché ci sono anche gli avversari”.
Il prossimo step si chiama Rigamonti. “A Brescia – ha detto il ds – ci aspetta una partita difficilissima. Sono una squadra costruita per vincere e sono a tre punti da noi. Hanno individualità importanti e all’inizio si riteneva potesse arrivare tra le prime”.
Sono già venuti fuori i primi nomi per il mercato, ma al momento gennaio è lontano. “Noi – ha rivelato il ds – siamo d’accordi con il mister che avremmo aspettato il 26 per tirare le somme. Se c’è da intervenire in qualche modo, noi siamo pronti. Siamo contenti di tutti i calciatori. Adesso parlare di mercato significa sminuire il valore di questi ragazzi”.
La Reggina se ci sarà possibilità di fare colpi che possano garantire un salto di qualità li farà. “Qualcosa da fare – ha spiegato Taibi – ci sarà sicuramente. A oggi, con tutta onestà e senza fare il finto modesto, vedo pochissime possibilità di migliorare questa squadra. Se tocchi potresti fare qualche danno. Se vale la pena fare qualcosa, la faremo”.