La foto ha già fatto “storia”. Pippo Inzaghi, al fischio finale di Como-Reggina, corre ad abbracciare Rigoberto Rivas. L’honduregno era in lacrime. Sulla vicenda hanno iniziato ad emergere ricostruzioni della vicenda.
La più gettonata era che il calciatore fosse deluso per la sostituzione ricevuta. Aveva giocato appena dieci minuti da subentrato. Subito dopo, però, è arrivato il vantaggio amaranto e Inzaghi ha scelto di inserire un difensore forte di testa per contrastare la fisicità dei tanti attaccnati messi in campo dal Como.
Rivas non piangeva perché era stato sostituito, ma perchè credeva di avere deluso il suo allenatore. E non dal punto di vista strettamente calcistico, ma su un tema parallelo.
Il riferimento era alla scelta dei tacchetti e alle scivolate che avea avuto in campo. Inzaghi, infatti, tiene molto a questo aspetto affinché si evitino errori in merito e controlla personalmente queso aspetto.
Inzaghi, a fine partita, è andato a rincuorarlo, facendogli capire che la scelta era dettata unicamente da esigenze tattiche. Chiariamento subito avuto e abbracci tra i due. A svelarlo lui stesso nell’ambito della sua partecipazione al Club di Sky SPort.