Non si offenda nessuno se si dice che, in questa fase, la Reggina è la miglior cosa che ci sia a Reggio Calabria. E la gente sembra davvero credere in questi ragazi che giocano con la maglia amaranto e provano a dare lustro alla città. Vedendo settori ospiti pieni in tutta Italia qualcosa in loro potrebbe scattare, al punto da riuscire ad andare anche oltre l’impegno che si richiede ad un professionista.
I numeri in trasferta dei tifosi della Reggina
Non tutte le squadre possono vantare il seguito amaranto. Lo confermano inequivocabilmente i numeri. Ci sono quelli che sono a metà tra l’amarezza e la soddisfazione. Il riferimento è al seguito in trasferta. Quasi 3000 tifosi a Parma, otltre 2000 a Modena e più di 1500 a Venezia. Numeri che, rapportati alla popolazione, non fa nessuno in B.
Tanti partono da Reggio Calabria, ma molti di più sono quelli che la loro terra l’hanno lasciata. Aspetto che da una parte fa capire quanto forte sia ancora il senso di appartenenza, dall’altra racconta il dramma di una città in spopolamento.
Un Granillo così non si vedeva da tempo
E proprio per questo i numeri del Granillo valgono di più. La Reggina sta facendo segnare la ragguardevole media di 12.000 spettatori a partita. A fare meglio, tra i cadetti, ci sono solo bacini d’utenza nettamente superiori: Genoa, Bari, Palermo e Cagliari (è, di fatto, la squadra di tutta la Sardegna).
Numeri così importanti in media non si vedevano dalla stagione 2008-2009, l’ultima giocata in Serie A. La media era praticamente identica: 12.017 contro i 12.018 oggi. Il dato, però, è sicuramente più importante di allora.
In una città che da allora ha perso 10.000 residenti (molti di più se si considera l’intero territorio metropolitano e coloro i quali vivono altrove pur aver mantenuto la residenza) e considerata la categoria inferiore, quindi senza spettatori interessati solo a vedere i big,. Nella stagione del ritorno in Serie B, nel 2019-2020, erano stati invece 10.500 i sostenitori amaranto che in media sostenevano la squadra allenata da Mimmo Toscano.
Il sogno è adesso rivedere lo stadio con almeno 20.000 persone al suo interno. Vedere quel “2” come prima cifra potrebbe essere indice di tante cose. E il ricordo anche andrà agli anni in cui la media (tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000) era di 24.000 presenti.