“Probabilmente cambierò qualcosa. Non lo farò per le condizioni del campo, che penso possa essere comunque in buone condizioni”. Non lo assicura Pippo Inzaghi, ma lascia intendere che per Reggina-Benevento muterà qualcosa rispetto alla squadra che ha vinto a Veneia. E, a ben pensarci, nella formazione iniziale in Laguna non c’erano né Menez e nè Di Chiara, oggi candidati a partire titolare.
“Sapevo- ha rivelato il tecnico – che entrando potevano dare qualcosa in più”.
I due, però, non sono gli unici calciatori che hanno possibilità di prendersi una maglia da titolare rispetto alla gara giocata a Venezia prima della sosta.
Sarà finalmente della partita Santader che, come rivelato dal tecnico, avrebbe un’autonomia di 15-20 minuti. Chi si ferma, invece, è Obi, a causa di un colpo subito in allenamento. Si tratta di prudenza, non trattandosi nulla di grave.
All’orizzonte un banco di prova significativo. Una corazzata che ha iniziato male la stagione e per la quale si teme sempre possa risvegliarsi. “Ha avuto – ha ricordato Inzaghi – tanti infortuni. Si permette di tenere fuori gente come Forte e Simy. Noi, però, siamo reeduci da tre partite che ci danno consapevolezza”