• Reggina, abbonamenti: raggiunta cifra tonda, ma la risposta resta tiepida

    Dopo un’estate tumultuosa e una rinascita da araba fenice è innegabile ci si attendesse una grande risposta di pubblico da parte di Reggio.  L’inizio della campagna abbonamenti è stato fulmineo, salvo poi subire un rallentamento e un nuovo graduale progresso che sta maturando negli ultimi giorni.

    Il dato comincia a diventare importante, probabilmente in linea con quello che è lo zoccolo duro del tifo in ogni categoria, ma non ancora quello che forse si ci aspettava. L’ultimo aggiornamento del club parla di 3000 tessere sottoscritte e c’è ancora margine per aumentare in maniera sostanziale la cifra.

    Il termine ultimo è fissato per il 25 agosto, a pochi giorni dall’esordio casalingo contro il Sudtirol. Il club ha creato anche i presupposti per rateizzare il costo dell’abbonamento, con un investimento mensile che può anche partire da 15 euro.

    L’obiettivo non è tanto incassare quanto popolare il Granillo, con una dimensione di pubblico che si all’altezza della squadra creata dal nuovo corso societario. Serve il dodicesimo uomo in campo che altre piazze sono già sicure di avere.  A Genova, ad esempio, si viaggia verso le 20.000 tessere sottoscritte. A Ferrara si è andati sopra i 4000, Benevento è andata al di sopra dei 6000.  A Palermo sono 11.000, a Bari oltre 6.000.

    Insomma, al momento, il Granillo è lontano dall’essere lo stadio più caldo del campionato.