di Pasquale De Marte – Sesto risultato utile consecutivo per la Reggina. Gli amaranto pareggiano 0-0 contro il Frosinone, ma dimostrano sostanzialmente di essere squadra che può giocarsela con credenziali importante anche chi, come i ciociari, è costruito per vincere il campionato.
Finisce 0-0 e, per quanto visto in campo, il risultato è giusto. Prezioso se si considera che era la terza gara in sette giorni e le caratteristiche della rosa a disposizione di Aglietti, tra cui l’elevata età media, non giocano a favore di fasi della stagione in cui si gioca troppo spesso.
I punti su cui migliorare non mancano, a partire dalla necessità di migliorare nella qualità dei cross. Quando, però, manca una sola gara alla nuova sosta, Aglietti può essere soddisfatto del rendimento dei suoi.
Reggina-Frosinone, tanta qualità tra i ciociari
La partita vista al Granillo, per la Reggina, si è rivelata particolarmente complicata. Come ce la si attendeva. Gli amaranto, nella prima parte del match, hanno confezionato una buona palla gol sfruttando l’asse di destra con Lakicevic e Ricci, con l’ex Monza fermato sulla via del gol dalla chiusura sul primo dal portiere Ravaglia.
Per praticamente tutto l’intero arco dela prima frazione si è avuta una Reggina costretta a verticalizzare spesso per eludere il pressing di un Frosinone dove la velocità pro-capite dei calciatori è parsa essere maggiore rispetto a quella degli uomini di Alfredo Aglietti.
Gli spunti di uomini come Ciano e Garritano hanno creato qualche grattacapo alla retroguardia amaranto, salvata quando necessario da un attento Micai. Reattivo il portiere, in particolare, su una punizione battuta da Ciano con palla sbucata all’improvviso e su un tentativo sul primo palo di Zerbin.
Più amaranto nella ripresa
L’avanzare dei minuti e l’inevitabile calo ciociaro ha dato l’idea d portare il match su binari più amaranto. Ed il secondo tempo, non a caso, è stato a lungo caratterizzato dalla supremazia territoriale dei padroni di casa. La migliore occasione, nella prima parte della ripresa, è stata frutto di una perfetta torre per l’inserimento del neoentrato Laribi. Buona la conclusione con il destro del centrocampista, reattivo Ravaglia nel togliere la palla dallo specchio.
A dimostrare, però, che il Frosinone è squadra di valore assoluto ci sono due discrete occasioni nel momento in cui i ciociari hanno dato l’idea di essere in difficoltà. Un colpo di testa di Cicerelli, neutralizzato da Micai, e una palla salvata in angolo da Lakicevic, sbucata pericolosamente sul secondo palo sugli sviluppi di un corner.
Opportunità a cui è seguita, in pieno recupero, una grande giocata di Cortinovis. Dribbling stretto e destro a giro sul secondo palo, con volo del portiere a togliere il gol vittoria alla Reggina.
SERIE BKT, 6ª GIORNATA
REGGINA-FROSINONE 0-0
Reggina (4-2-3-1): Micai; Lakicevic, Cionek, Regini, Di Chiara; Hetemaj, Crisetig (81′ Bianchi); Ricci (46′ Laribi), Bellomo (68′ Cortinovis), Rivas (88′ Liotti); Galabinov (68′ Montalto). A disposizione: Turati, Loiacono, Stavropoulos, Amione, Gavioli, Denis, Tumminello. Allenatore: Aglietti.
Frosinone (4-3-3): Ravaglia; Zampano, Gatti, Szyminski, Cotali (85′ Casasola); Rohden (62′ Cicerelli), Ricci, Boloca; Garritano (71′ Lulic), Ciano (71′ Novakovic), Zerbin (62′ Tribuzzi). A disposizione: De Lucia, Minelli, Klitten, Gori, Satariano, Kremenovic, Manzari. Allenatore: Grosso.
Arbitro: Simone Sozza di Seregno. Assistenti: Marco Trinchieri di Milano e Nicolò Cipriano di Empoli. IV ufficiale: Emanuele Frascaro di Firenze. VAR: Livio Marinelli di Tivoli. A-VAR: Luigi Rossi di Rovigo.
Note – Spettatori 5 034, di cui 48 ospiti. Ammoniti: Gatti (F), Ricci (F), Rivas (R), Crisetig (R), Regini (R), Garritano (F). Calci d’angolo: 3-10. Recupero: 1’pt; 4’st.