La Reggina è partita alla volta di Cremona, praticamente pochi minuti dopo l’arrivo dei tamponi che attestavano la negatività di quasi tutto il gruppo. Una buona notizia che, però, dovrà essere confermata dalle prossime verifiche.
C’è un positivo nel gruppo squadra e c’è il rischio che il virus si sia prorogato in un gruppo che condivide molte ore della giornata. L’auspicio è che naturalmente la cosa possa restare il più contenuta possibile e magari fermarsi.
Diventa, però, molto difficile parlare di calcio giocato, davanti ad un gruppo di ragazzi che domani mattina all’alba e uno staff tecnico sarà sottoposto ad un nuovo ciclo di tamponi per sapere se giocherà o meno.
Il club, quattro ore prima della gara stando al protocollo, dovrà presentare il responso degli esami che, attraverso la negatività, darà a ciascun giocatore l’eventuale e auspicabile via libera per andare in campo.
Nel frattempo c’è anche una partita da preparare e che vale la corsa play off. Baroni ha le sue idee, ma prima di poter rendere definitiva la sua bozza di formazione dovrà attendere.
Così come aver saltato la rifinitura non aiuterà certo. Che si tratti di attesa dei nuovi tamponi o difficoltà nel preparare la gara sulla base di quelli che sono gli ingredienti della vigilia, la notte di vigilia di Cremonese-Reggina non sarà facile per gli amaranto.