• Da Cheryl Porter un messaggio di unità

    teatrocileainterni.jpgdi Grazia Candido – “Un messaggio di unità ad un mondo diviso….un viaggio fatto di emozioni”. Ha preso il via questa mattina al teatro “Francesco Cilea” il terzo incontro inserito nel mini cartellone “Dialoghi musicali in teatro” del consulente alla Cultura per il Comune Marcello

    Veneziani che, “per rendere pensante l’ascolto musicale e soprattutto, avvicinare i giovani al teatro”, ha stilato quattro incontri dedicati alla musica classica, alla musica leggera d’autore, alla musica nera, soul, jazz, gospel. E questa mattina, guest star d’eccezione, la cantante Cheryl Porter impegnata, prima del Gran gala di questa sera alle ore 21 con ingresso libero, in uno stage formativo con gli alunni di alcuni istituti reggini. L’artista, apprezzata nel panorama musicale internazionale per la sua “voce unica che riesce ad arrivare dentro l’anima di chi ascolta lasciando un’emozione difficile da dimenticare”, ritorna per la seconda volta a Reggio Calabria ed è entusiasta perché “è un piacere incontrare questo caloroso popolo ed infondere soprattutto nei giovani, un messaggio d’unità ad un mondo diviso, di fraternità a coloro che sono accecati dall’odio e dalle guerre e di pace interiore a chi ascolta la musica”.

    Dentro il Cilea si respira un sentito positivismo e la voglia di cambiare la realtà, di migliorarla e lo testimoniano i ragazzi presenti allo stage che particolarmente attenti, ascoltano le parole e la musica dell’artista che “racconta il testo di ogni canzone come se fosse una storia – afferma il delegato comunale alla Cultura, Antonino Nicolò – svelando la sua anima, le sue emozioni, le sue sensazioni. Grazie a questi incontri musicali, oltre a rendere partecipi i nostri giovani alle attività del teatro, ci occupiamo della loro crescita individuale con manifestazioni d’alto spessore culturale, con la partecipazione di artisti nazionali ed internazionali, autori di spettacoli unici ed indimenticabili”.

    Cheryl, dopo aver vinto una borsa di studio in canto lirico presso la prestigiosa Northern Illinois University, ha intrapreso gli studi di canto classico sotto la guida del basso Myron Myers e con il soprano Edna Williams. Come soprano drammatico, accompagnata da varie orchestre americane, ha cantato i ruoli delle grandi dive di Puccini, Rossigni, Verdi.

    “Il mio sogno era, all’inizio del mio percorso artistico, quello delle grandi voci dell’Opera – ha affermato la cantante Porter –  una volta trasferitami in Italia, mi sono resa conto che la musica europea non era la storia che volevo raccontare e che invece, nella gente c’era un grande bisogno nei riguardi del messaggio universale espresso dalla musica Spirituals e Gospel”.

    La musica di Cheryl quindi, diventa il mezzo per avvicinare i popoli e limare tutte le incomprensioni perché come sostiene l’artista “la musica è un ponte per andare oltre la routine di ogni giorno, per ampliare la nostra spiritualità, per avvicinarci alla nostra anima e scoprire Dio che abita dentro ognuno di noi”.

    Ed è la sua voce a ricreare sul palco del “Cilea” quella sofisticata miscela di Spirituals, Classica, Iazz e Gospel che scuote i presenti e scatena continui applausi per un’artista pronta a continuare la sua missione nel mondo: “Canterò ogni volta che il Signore mi dirà di cantare, obbedendo così alla volontà di Dio”.

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