Negli ultimi anni il mondo del lavoro ha fatto un enorme salto verso il digitale. Infatti, il futuro del commercio sembra essere sempre più legato agli e-commerce.
Secondo quanto possiamo apprendere dai dati di InfoCamere e Unioncamere, negli ultimi 10 anni il numero di coloro che hanno iniziato a vendere prodotti o servizi su Internet è triplicato.
Eppure, c’è una zona del Paese in cui questo cambiamento è più evidente: stiamo parlando del Sud Italia, che rientra tra le aree del Paese che meglio hanno saputo sfruttare le opportunità offerte dalla vendita online.
Possiamo affermare che l’e-commerce è in forte crescita in Italia, ma quali sono le ragioni? Andiamo a scoprirlo in questa guida!
Come sta crescendo l’e-commerce in Italia?
Come abbiamo affermato, in Italia l’e-commerce è cresciuto molto, specie in seguito alla pandemia da Covid-19.
Se andiamo a vedere i numeri assoluti, vediamo che la crescita maggiore si è registrata in Lombardia, Campania e nel Lazio.
Tuttavia, se vediamo i numeri relativi possiamo constatare quali Regioni hanno avuto una crescita più sostenuta e, sicuramente, costante: Campania, Abruzzo e Calabria.
Queste Regioni sono seguite a ruota da altre tre del Sud Italia: Puglia, Basilicata e Sicilia.
Quali sono i numeri dell’e-commerce in Italia?
La crescita costante in diverse Regioni italiane ha portato i numeri degli e-commerce a crescere notevolmente.
Stando ai dati di InfoCamere e Unioncamere, le imprese del commercio online sono aumentate di circa 10.000 unità tra il 2009 ed il 2018.
Successivamente si è aggiunta la pandemia che, costringendoci nelle nostre case, ha dato un boost non indifferente al commercio online.
Oltre ai numeri degli e-commerce, sono aumentati notevolmente anche gli acquisti online degli italiani. Inoltre, è stato osservato che, specie negli ultimi anni, la maggior parte degli acquisti è stata fatta dal cellulare. Di conseguenza, l’essere mobile-friendly è diventata una prerogativa degli e-commerce.
Ebbene, in questo panorama di forte crescita del commercio online, la Regione Calabria ricopre un ruolo chiave. Inoltre, tutto questo garantirebbe numerose opportunità di crescita e miglioramento all’interno della stessa Regione.
Tuttavia, dall’altra parte, sarà necessario intervenire per ridurre il divario tra competenze digitali e competitività delle aziende.
Serve la Partita IVA per avere un e-commerce?
Una domanda molto diffusa riguarda l’obbligo di apertura della Partita IVA per il commercio online.
Ebbene, secondo la normativa italiana, se hai un’attività abituale e/o professionale sei obbligato ad avere la Partita IVA. Inoltre, questa è fondamentale anche se vuoi pubblicizzarti.
Il solo fatto di aver creato un sito web nel quale vendere i tuoi prodotti o servizi rende la tua attività abituale e, quindi, ti obbliga ad aprirla, nella maggior parte di questi casi con il codice ATECO 47.91.10.
Per avere maggiori informazioni relative al tuo caso specifico, ti consigliamo di contattare un consulente fiscale, come Fiscozen, che ti offre una consulenza gratuita e senza impegno.