di Peppe Caridi – Dopo gli incendi di ieri pomeriggio, anche la notte è stata di fuoco sui Peloritani e sulle colline attorno ai villaggi della zona sud di Messina, così come in altre zone del sud Italia.
Numerosi incendi hanno minacciato le abitazioni di Cumia e Mili ma anche di Tremonti.
Le temperature sono in netto aumento e la giornata di ferragosto, dal punto di vista meteorologico e degli incendi, come già anticipato nelle “Previsioni”, sarà tremenda.
Il vento è completamente assente. L’aria molto secca, torrida. L’atmosfera nitida, limpida, tersa, con visibilità ottima.
La luna splende in alto nel cielo, è notte, è estate, fa caldo.
Le temperature oscillano tra +26 e +27°C, le minime non scendono sotto i +25°C: non è il fuoco di Palermo dove alle tre del mattino sono stati registrati +31°C, ma ci siamo quasi.
La giornata di ferragosto sarà davvero pesante nello Stretto, e non assolutamente per il maltempo (che colpirù in modo molto violento il nord Italia e il Veneto in modo particolare) ma per il caldo intenso.
E’ la giornata più calda dell’anno, proprio in concomitanza con ferragosto.
Le temperature arriveranno a sfiorare i quaranta gradi, e l’allarme incendi rimarrà attivo tutta la giornata.
Dalla tarda serata però è prevista una sensibile rinfrescata provocata dall’arrivo di tesi venti di maestrale: da sabato in poi, per almeno 4 giorni, sarà tutta un’altra musica.
Anche se rimarrà il sole (con qualche nube innocua) e ci sarà bel tempo, le tempetature torneranno sui valori standard del periodo, e il vento allieterà piacevolmente le giornate.
Quest’allarme incendi è destinato a cessare quasi subito, per fortuna.
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