Buonasera commissario,
mi è giunta notizia che l’AO di Cosenza ha avviato mobilità extraregionale. ciò fa pensare che a nulla sono valsi i nostri ricorsi che chiedevano si rispettasse quanto da Lei stesso decretato nel suo DCA n° 2 al punto 4.
MODALITÀ DI ASSUNZIONE DEL PERSONALE
4.1 Onde uniformare i comportamenti gestionali, fermo restando, il limite di spesa previsto dall’ art. 2, comma 71, della L. 190/2009 s.m.i., appare opportuno individuare il seguente ordine di priorità in base al quale le Aziende potranno procedere alla copertura dei posti, nel rispetto delle procedure per il reclutamento del personale previste dal D.Lgs. 165/2001 s.m.i. e della normativa di settore:
a. immissione in ruolo dei vincitori di concorso pubblico, ferma restando la validità delle
graduatorie aziendali, ai sensi dell’art. 4, comma 4, del D.L. 101/2013 convertito nella L.
125/2013;
b. attivazione dei processi di mobilità di cui all’art. 1, comma 8, del D.L. 158/2012, convertito con modificazioni dalla L. 8 novembre 2012, n. 189, con le procedure di cui al DPGR 127/2011;
c. scorrimento delle graduatorie degli idonei rispetto all’avvio di nuove procedure concorsuali, limitatamente a quelle vigenti e approvate dal 01/01/2007. È rimessa alla discrezionalità dell’amministrazione, la scelta dello scorrimento o dell’avvio di una nuova procedura concorsuale, sulle graduatorie vigenti ma anteriori alla predetta data;
d. possibilità di attingere a graduatorie concorsuali ancora valide, approvate da altre Aziende,
purché riguardino concorsi banditi per la copertura di posti inerenti allo stesso profilo e categoria professionale, previa stipula di un apposito accordo secondo le indicazioni di cui alla Circolare n.5/2013;
e. attivazione delle procedure concorsuali ai sensi dell’art. 3 del DPCM, in attesa di pubblicazione, emanato in attuazione di quanto disposto dall’art. 4, comma lO, del D.L. 101/2013 convertito nella L. 125/2013, recante “Disposizioni urgenti per il perseguimento
di obiettivi di razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni”, il cui schema è stato approvato in sede di Conferenza-Stato Regioni Rep. Atti 6/CSR del 22/01/2015, nel rispetto delle direttive fomite dalla Funzione Pubblica con circolare n. 5 del 21/11/2013 (Reg.to alla Corte dei Conti il 04/12/2013 Reg. n. 9 Fog. n. 175) richiamata dal DPCM in corso di pubblicazione.
Prima dell’attivazione delle procedure di reclutamento ordinario è necessario l’esperimento
procedure di mobilita ex art. 30, comma 2 bis, del D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.
considerato che:
nel quadriennio 2010-2013 nelle Aziende del SSR vi è stato un risparmio di spesa per il personale del 2,8% (Fonte MEF – Monitoraggio della spesa sanitaria 2014);
nello stesso quadriennio, sono cessate dal servizio 3723 unità di personale appartenente a vari ruoli, la cui riduzione ha procurato situazioni di criticità per le attività dirette ad assicurare i livelli minimi di assistenza e, a seguito delle quali, non sembra possa affermarsi esistano nella Regione situazioni di eccedenza che giustifichino l’applicazione dell’art. 1, comma 8 del D. L. 158/2012, convertito con modificazioni dalla L. 8 novembre 2012, n. 189;
nelle diverse Aziende del SSR risultano vigenti graduatorie di idonei di concorsi pubblici, alcuni dei quali assunti a tempo determinato presso le stesse e che hanno contribuito con le loro prestazioni professionali a garantire la tenuta del sistema ed assicurare i livelli minimi di assistenza negli anni del blocco del turn over;
l’assunzione a tempo indeterminato degli idonei dei concorsi pubblici espletati nel corso degli anni passati dalle Aziende del SSR, in specie di coloro che in forza dei detti concorsi risultano dipendenti a tempo determinato delle stesse, precedentemente all’espletamento delle procedure di mobilità, oltre a garantire i necessari requisiti di professionalità e capacità, comporta un’invarianza nella spesa per il personale del SSR;
la precedenza all’assunzione degli idonei rispetto all’espletamento delle procedure di mobilità è stata più volte ribadita dalle giurisprudenza: «Lo scorrimento delle graduatorie trova causa proprio nell’obiettivo di ridurre la spesa pubblica, evitando l’indizione di nuovi concorsi per il reclutamento del personale e contestualmente attua i principi di economicità ed efficienza dell’azione amministrativa, tenuto conto del costo e dei tempi per l’esperimento di procedure concorsuali, compresa la procedura di mobilità» (Consiglio di Stato, sentenza n. 4329/2012, conf. Cons. di Stato sent. n. 178/2014, n. 4361/2014);
il personale che ha superato un concorso pubblico per assunzione a tempo indeterminato, nel quale sia risultato idoneo, e sia, nel frattempo stato assunto a tempo determinato dalla pubblica amministrazione, secondo la giurisprudenza ha un diritto all’assunzione a tempo indeterminato nel caso in cui si debbano ricoprire i posti, tramite mobilità o concorso pubblico, per cui è già stato esaminato, in quanto si tratta di personale, la cui professionalità e capacità è stata già accertata a mezzo regolare concorso e che è già stato formato dall’azienda per la copertura del posto a tempo determinato: «Con riguardo al personale da stabilizzare, che ha già sostenuto procedure selettive di tipo concorsuale, le amministrazioni non bandiscono concorsi, ma si limitano a dare avviso della procedura di stabilizzazione e della possibilità degli interessati di presentare la domanda» (Cass. Sez. Unite, sent. 22 febbraio 2012, n. 2568); «La procedura di stabilizzazione, nel trasformare rapporti di lavoro precario in rapporti di lavoro a tempo indeterminato, recuperando alla amministrazione le esperienze lavorative del relativo personale, sono suscettibili anche di realizzare obiettivi di contenimento della spesa del personale dipendente come previsto dall’art. 1 co.565 della 1. n.296/2006 atteso che il personale già grava sul bilancio degli enti sanitari interessati ed in generale sul bilancio regionale» (Consiglio di Stato, sez. III, sent. 28 novembre 2014, n. 5903);
In attesa di sua gentile risposta Le porgo distinti saluti.
Questa lettera è preceduta da un’altra dove sono stati allegati i vari ricorsi AO /ASP Cosenza e AO/ ASP Reggio Calabria
Vittoria Tolomeo
