Torneranno all’antico splendore i quattro scarabattoli in ceroplastica della Basilica dell’Immacolata di Catanzaro e l’Ecce Homo, anch’esso in cera, della parrocchia Madonna del Carmine di Catanzaro. Dopodomani nella Chiesa del Monte dei Morti del capoluogo sara’ inaugurato l’intervento di restauro delle opere d’arte. I quattro scarabattoli sono opera di Caterina De Julianis, suora e artista partenopea vissuta a cavallo tra i secoli XVII e XVIII; mentre dell’Ecce Homo, del XVII secolo, risulta sconosciuto l’autore. “Il restauro, promosso dall’Ufficio Diocesano per i beni culturali dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace – e’ detto in un comunicato – e’ finanziato dalla Delegazione Fai di Catanzaro e dal Circolo di Cultura Augusto Placanica, e vede attivamente coinvolte il Sant’Anna Hospital di Catanzaro, che ha messo a disposizione i suoi laboratori per effettuare alcune indagini diagnostiche, e l’associazione Concentrica, che ha contribuito ad affrancare dall’oblio le splendide ceroplastiche. Le operazioni di restauro, autorizzate dalla Soprintendenza competente, saranno eseguite dalla ditta Giuseppe Mantella Restauri, la quale operera’ in regime di ‘cantiere aperto’, permettendo alla cittadinanza di seguire l’andamento degli stessi. Sara’ possibile visitare il cantiere tutti i giorni dal lunedi’ al giovedi’ dalle 9 alle 13; il venerdi’ dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Inoltre, sara’ possibile programmare percorsi didattici per gli studenti di ogni ordine e grado con il supporto del Fai. Nell’occasione sara’ ufficialmente aperto il Laboratorio di Restauro allestito nei locali del palazzo arcivescovile. Si potra’, inoltre, visitare il Museo Diocesano di Arte Sacra e ammirare la collezione di suppellettili sacre custodita nella struttura.
