Il Codacons ha presentato un esposto all’Antitrust, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a seguito delle segnalazioni pervenute dagli studenti dell’UniCal.
Troviamo paradossale che siano frapposti ostacoli – sostiene Francesco Di Lieto del Codacons – finanche nel pagamento delle tasse universitarie.
La vicenda prende le mosse da “spiacevoli disservizi” subiti dagli studenti per il pagamento delle tasse universitarie.
Abbiamo chiesto spiegazioni ad Unicredit, l’Istituto di credito che è la “tesoreria” dell’Università, sull’odiosa pratica di imporre l’utilizzo, quale mezzo di pagamento, di carte di credito emesse, esclusivamente, da questa banca.
Sarebbero stati, infatti, rifiutati i pagamenti, se gli stessi non fossero stati effettuati attraverso carte di credito e, per di più, attraverso carte di credito emesse proprio da Unicredit.
Questo comportamento, laddove confermato, costituirebbe un gravissimo (nonchè oltremodo costoso) ostacolo per gli studenti e per le loro famiglie – sostiene l’avv. Di Lieto – nonché una palese violazione delle norme sulla concorrenza.
Ciò perché finirebbe per costringere, di fatto, gli studenti e le loro famiglie, ad accendere conti correnti presso Unicredit.
Il Codacons ha altresì diffidato l’Università, una volta effettuate tutte le verifiche ed i controlli volti ad accertare la fondatezza di quanto denunciato, ad adottare tutti gli opportuni provvedimenti finalizzati a tutelare gli studenti e le loro famiglie.
All’Antritrust abbiamo chiesto, infine, di avviare un’indagine allo scopo di sanzionare tutti gli abusi commessi in violazioni della concorrenza ed in danno degli studenti Calabresi.