Il prefetto di Vibo Valentia, Guido Longo ha disposto, di concerto con l’Anac (Autorita’ nazionale anticorruzione) e il Ministero dell’Interno, il commissariamento di tre centri d’accoglienza di Briatico. I centri si occupano di 700 richiedenti asilo e si trovano all’interno di strutture alberghiere. La decisione trae origine dalle interdittive antimafia scattate nei giorni scorsi nei confronti di due cooperative che gestiscono centri d’accoglienza a Briatico, la “Monteleone Servizi” e la “Monteleone 3.0 protezione civile”. Nel mirino sono finite alcune forniture che sarebbero state date in subappalto. Da qui il commissariamento deciso dal prefetto Guido Longo, finalizzato a permettere che l’organizzazione dell’accoglienza non subisca dei freni. In pratica, la decisione del prefetto consentira’ di portare a termine l’appalto in corso sulla gestione dei migranti. Non viene contestata alcuna ipotesi di reato penale. I provvedimenti erano stati richiesti anche dalle stesse cooperative intenzionate a non voler piu’ continuare nella gestione dei migranti dopo le interdittive. Il commissario nominato e’ l’avvocato palermitano Rosario Di Legami, amministratore giudiziario di diversi beni confiscati alle mafie.