Salvati a Bagnara quattro ragazzi grazie al coraggio di alcuni soccorritori.
Domenica scorsa, verso le ore 17, l’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Massimo Barba, operativo presso il XII Reparto Mobile di Reggio Calabria, libero dal servizio, si trovava nel porto di Bagnara Calabra, quando la sua attenzione fu colpita dalle urla di un signore disperato che chiedeva aiuto per quattro giovani travolti dal mare.
I ragazzi infatti, stavano annegando fuori dal muraglione del porto per il forte mare mosso con onde lunghe di risacca che non gli permettevano di tornare a riva.
Dentro lo scalo, era ormeggiata la barca del Signore Dato sollecitato dai soccorritori a mollare gli ormeggi per cercare i giovani.
Usciti dal porto, l’agente di polizia insieme ai signori Antonio e Carmelo Minutolo e al proprietario della barca Giuseppe Dato, si sono diretti con non poche difficoltà verso la zona indicata e, una volta raggiunti i ragazzi sono riusciti a riportare in salvo sul natante i quattro giovani.
Scampato il pericolo, mentre si rientrava al porto, sempre con il mare mosso e le onde contro, l’agente Barba ha avvisato telefonicamente la Capitaneria di Porto che, prontamente, ha inviato sul posto la delegazione di Bagnara. Una volta a terra, i quattro ragazzi in evidente stato di choc, sono stati identificati e sottoposti ad assistenza medica. Una storia a lieto fine che però, sarebbe potuta finire in tragedia.
I ragazzi infatti, stavano annegando fuori dal muraglione del porto per il forte mare mosso con onde lunghe di risacca che non gli permettevano di tornare a riva.
Dentro lo scalo, era ormeggiata la barca del Signore Dato sollecitato dai soccorritori a mollare gli ormeggi per cercare i giovani.
Usciti dal porto, l’agente di polizia insieme ai signori Antonio e Carmelo Minutolo e al proprietario della barca Giuseppe Dato, si sono diretti con non poche difficoltà verso la zona indicata e, una volta raggiunti i ragazzi sono riusciti a riportare in salvo sul natante i quattro giovani.
Scampato il pericolo, mentre si rientrava al porto, sempre con il mare mosso e le onde contro, l’agente Barba ha avvisato telefonicamente la Capitaneria di Porto che, prontamente, ha inviato sul posto la delegazione di Bagnara. Una volta a terra, i quattro ragazzi in evidente stato di choc, sono stati identificati e sottoposti ad assistenza medica. Una storia a lieto fine che però, sarebbe potuta finire in tragedia.