Non accennano a diminuire neppure in Calabria gli sbarchi di migranti. Ieri, infatti, al porto di Roccella Jonica, nella Locride, si è verificato l’ennesimo arrivo di profughi. Si tratta del 39esimo sbarco, nel solo scalo portuale reggino, dall’inizio dell’anno per un totale di circa 4mila profughi.
A seguito, infatti, di un’operazione di soccorso della Guardia Costiera compiuta al largo della costa calabrese, al porto di Roccella Jonica sono sbarcati 78 migranti di varie nazionalità ma in prevalenza afghani, iracheni e iraniani. Tra i profughi anche una quindicina di donne, dieci minori e un giovane afghano disabile di circa 25 anni accompagnato dall’anziana nonna. Al momento, comunque, dell’individuazione in mare da parte della Guardia Costiera di Roccella Jonica, i 78 migranti si trovavano a bordo di una piccola barca a vela localizzata a circa 40 miglia di distanza dalla costa ionica della Locride. Il natante con a bordo i migranti, stando a quanto emerso dalle prime indagini effettuate dalle forze dell’ordine, sarebbe partito nella notte tra martedì e mercoledì scorsi dalle coste della Turchia. Dopo un primo controllo da parte delle forze dell’ordine e del personale sanitario, i migranti, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati temporaneamente sistemati in due strutture di prima accoglienza e soccorso situate nei comuni locridei di Portigliola e Stilo. (ANSA)