• Reggio Calabria – Premiati gli studenti della “Cassiodoro-Don Bosco”, applausi per il secondo memorial Peppe Stellittano

    di Grazia Candido – “Non è una conclusione ma l’inizio di una nuova edizione ancora più ricca e piena di tante altre iniziative che valorizzeranno il nostro territorio e soprattutto, i nostri giovani”.

    Così il leader dei Kalavrìa Nino Stellittano, promotore del concorso di poesia dialettale “Così è la vita – Memorial Peppe Stellittano, ieri sera insieme alla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo statale “Cassiodoro – Don Bosco” di Pellaro Eva Raffaella Maria Nicolò, a “Città del Sole Edizione” di Franco Arcidiaco e al Kiwanis Club Reggio Calabria, ha salutato gli studenti e il numeroso pubblico presente alla grande festa di musica e poesie svoltasi presso il cortile del plesso.
    Trentotto gli elaborati esaminati dalla giuria tecnica che, nel congratularsi con tutti i partecipanti per la “freschezza espressiva, riflessioni attente e puntuali sulla vita, sulle ritualità, sugli affetti, sui legami”, mette in risalto “il prezioso lavoro svolto quotidianamente dagli insegnanti che accompagnano i nostri ragazzi in quel percorso difficile ma tanto affascinante che è la vita”.

    E lo ribadisce l’editore Arcidiaco che, nel consegnare le borse di studio ai 5 premiati (Ginevra Carmela Palamara autrice della poesia “Santu Leu”, Riccardo Festa con “U me’ paisi”, Raffaele Nicolì con “A Sciumara”, Ryan Pitasi con “Me nonnu” e Martina Milardi con “Cusì esti a vita”), postilla: “Il corpo docente e la dirigente Nicolò sono riusciti a risvegliare la gioia e la creatività della conoscenza spronando gli studenti a rendere meravigliosa la loro vita. Non è un lavoro facile quello dell’insegnante ma anche quest’anno, i pilastri della Cassiodoro-Don Bosco hanno dimostrato che un buon professore ti indica dove guardare ma non ti dice cosa vedere. In questi elaborati, gli studenti hanno seguito i suggerimenti lasciando trasparire tutta la loro immaginazione e il loro amore”.
    Entusiasta e visibilmente commosso il promoter dell’iniziativa Nino Stellittano, premiato a fine serata con il riconoscimento Cultura popolare dedicato a Pasquino Crupi che aggiunge: “Mio padre diceva sempre che la cultura non la dobbiamo nascondere dentro il cassetto ma, dobbiamo farla conoscere, dobbiamo mostrare il nostro immenso patrimonio culturale, le nostre tradizioni al mondo. E con i Kalavrìa, cerchiamo di infondere questo messaggio con musica e parole. Le nostre radici vanno conservate, protette, è il progresso fatto ieri dai nostri cari, noi oggi, dobbiamo farlo nostro e renderlo parte essenziale per il futuro”.

    Sulla stessa lunghezza d’onda la dirigente scolastica Nicolò che rivolgendosi ai suoi studenti conclude: “Il cammino è ancora lungo ma insieme possiamo rendere questa società gentile, vicina al prossimo, uguale per tutti. Sono molto fiera di voi, anche quest’anno, avete descritto uno spaccato quotidiano che deve farci riflettere e spronarci a lavorare per costruire un mondo migliore”.
    E’ la musica dei Kalavrìa con la partecipazione straordinaria del cantautore e produttore Danilo Amerio, perfetto a creare momenti ricchi di suggestione e a trascinare in quella melodia sapiente e suadente, a rendere ancora più suggestiva una serata carica di emozioni e tanta bellezza messa in risalto dalla perfetta conduzione affidata alla presentatrice Mariangela Zaccuri che ha guidato l’appassionante viaggio tra passato, presente e futuro.