La riunione che si è svolta oggi, 23 marzo 2023, presso l’Enac in
merito all’aeroporto di Reggio Calabria si è conclusa con un esito positivo che permetterà di
verificare una nuova procedura strumentale di volo per migliorare l’operatività dello scalo
calabrese, attualmente soggetto a restrizioni.
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), l’ENAV, la società che gestisce i servizi per
la navigazione aerea e la società di gestione SACAL hanno concordato sulla necessità di
elaborare procedure di volo che, tenendo conto delle innovazioni tecnologiche dei sistemi
di navigazione basati sull’utilizzo dei satelliti, portino verso il superamento delle attuali
restrizioni, nel rispetto e a tutela della sicurezza del volo.
Al fine di poter valutare l’accettabilità e le possibili mitigazioni delle non conformità rilevate
sullo scalo, la procedura di navigazione dovrà essere provata nel modo più realistico
possibile, quindi con un simulatore di volo Full Flight che rappresenti un aeromobile del tipo
di quelli impiegati normalmente per i servizi aerei di linea sullo scalo di Reggio Calabria
(come, a titolo di esempio, A320 e B737), dotato anche di uno scenario che riproduca lo
stato dei luoghi dello scalo reggino.
La procedura, che non comporta alcun alleviamento dei requisiti addestrativi imposti ai piloti,
potrà verosimilmente garantire una migliore operatività dello scalo in termini di minime di
avvicinamento sia per quanto riguarda l’altezza delle base delle nubi, sia per la visibilità.