Il Viale Europa, a Reggio Calabria, così com’è è una delle vie più brutte del mondo sviluppato. Non si offenda nessuno. Con colpevole ritardo, un’arteria così importante viene attenzionata da un’amministrazione comunale, considerate anche quelle che si sono alternate nel tempo.
Buio, pieno di buche e pericoloso. Finalmente sembra destinato a cambiare volto, ma i cambiamenti, si sa, potrebbero non essere totalmente e sempre vantaggiosi.
Il nuovo Viale Europa sarà totalmente asfaltato, verrà illuminato con dei led di ultima generazione e la carreggiata sarà divisa da uno spartitraffico che dal ponte di S.Anna rivverà fino alla caserma dei Vigili del Fuoco.
Attenzione, però, non sono previste zone di discontinuità dello spartitraffico, come, ad esempio, esistono su Viale Aldo Moro. Gli snodi per cambiare corsia saranno unicamente le rotonde: quella di Via Pio XI (Incrocio con S.Anna), la rotonda storica (ai piedi della salita che conduce alla zona di Modena) e l’altra (nuova) davanti alla caserma dei Vigili del Fuoco.
Nessuna possibilità di svoltare altrove. Un dato che, naturalmente, fa arrabbiare i residenti che dovranno accedere alle tante traverse che, soprattutto lato monte, interessano l’importante arteria, ma anche i commercianti che sospettano che il loro business sia destinato a calare e non condividono le scelte in una strada che, a loro dire, non ha mai visto grandi incidenti.
Il problema, però, è reale se si considera che, ad esempio, un’ambulanza proveniente dalla zona sud per accedere al Morelli non avrebbe possibilità di svoltare direttamente alla via dell’ospedale ma dovrebbe allungare il percorso: accedendo dall’ex 208 o andando a compiere il giro della rotonda posta prima del ponte di Sant’Anna per poi tornare indietro.
C’è un dato di fatto inequivocabile: comunque vada, alla fine, l’impatto estetico sarà certamente migliore, resta però la necessità di ascoltare la necessità di tutti e provare a venirsi incontro.