di Grazia Candido (foto Antonio Sollazzo) – Straordinario successo al teatro “Cilea” per il musical “La regina di ghiaccio” scritto e diretto da Maurizio Colombi con l’attrice Lorella Cuccarini ed inserito all’interno della kermesse artistica “Le maschere e i volti”. Un sold-out meritatissimo per la Polis Cultura di Lillo Chilà che, ieri sera, ha registrato nuovamente un gremito teatro (aperto per l’occasione anche il loggione) per un’opera modernizzata che rivisita la celebre lirica “Turandot”, una trasposizione scenica della favola persiana da cui questa è tratta.
Protagonista indiscussa è l’incantevole Lorella Cuccarini nei panni della gelida regina di Persia, decisa a sposare solamente il pretendente che saprà rispondere esattamente ai suoi 3 enigmi. Chi invece non riuscirà a farlo, avrà un triste destino: gli verrà tagliata la testa. Prima di salire sul palco, riusciamo ad incontrare nel backstage la nota showgirl che ci parla del suo personaggio e dell’affiatamento del cast “che ha messo d’accordo tutti, pubblico e critica”.
“E’ un personaggio molto affascinante, bipolare: da una parte emerge la malvagità dovuta ad un incantesimo delle tre streghe e dall’altra, una donna che non ha conosciuto l’amore e quando lo incontra, manifesta la sua fragilità. Questo spettacolo è stato apprezzato per il cast di grandissimo talento e ogni personaggio ha un suo ruolo e una sua dignità sul palcoscenico, è un successo di un gruppo la cui potenza sta nel racconto – afferma la Cuccarini – Il nostro musical è nazionalpopolare destinato a tutti ma, allo stesso tempo, è uno spettacolo molto raffinato che è stato accolto anche dal pubblico dei melomani. All’inizio, avevamo un po’ di paura perché con questo musical vai a toccare un titolo forte, un’opera importante ma poi, siamo riusciti a mettere d’accordo tutti”.
Incantevole l’incontro con il principe Calaf, interpretato da Pietro Pignatelli, che scioglie il cuore della Regina e il maleficio impartitole dalle tre streghe Tormenta, Gelida e Nebbia. Da crudele e malvagia che era, la Regina di Ghiaccio si scopre fragile, tenera, quasi adolescente. Dualismo di sentimenti, conflitti interiori, passioni. Questo e tanto altro riescono a dare Pietro e Lorella che incantano, seducono, emozionano.
Sul palco, si alternano venti eccezionali performer tra attori, ballerini e acrobati. Tutti vestiti con bellissimi costumi e splendida la scenografia, molto coinvolgente che gioca su numerose parti mobili e sulle videoproiezioni. Nei diciotto brani originali, trovano posto musiche completamente inedite e altre ispirate alle arie di Puccini. Impossibile non emozionarsi sulle note del “Nessun dorma” nell’ottima interpretazione di Pignatelli che si impone sui giochi di illusionismo, luci stroboscopiche, neve e nebbia in sala, uniti ad un pavimento che vibra.
Il pubblico è proiettato dentro la storia e alla fine, sono gli applausi scanditi da una meritata standing – ovation che premiano un team formidabile. Ma le sorprese non finiscono con la chiusura del sipario perché Lorella, prima di andar via, sceglie di incontrare i suoi fans per “ringraziarli e cogliere le sensazioni che siamo riusciti a lasciare. E’ un atto d’amore – dice la nota attrice – Lo faccio ogni sera per toccare con mano un pubblico che ti sceglie e viene a vederti a teatro nonostante le numerose difficoltà della vita”.
Un gesto davvero bello che mette in risalto anche se non ce ne era assolutamente bisogno, la mole artistica e umana di una grande donna nella vita e sul palco.