Dopo il grande successo di critica e di pubblico del primo appuntamento con Massimo Ranieri, la stagione 2017/2018 de “LE MASCHERE E I VOLTI”, organizzata dalla Polis Cultura in collaborazione con Città Metropolitana, Comune di Reggio Calabria e Presidenza del Consiglio Regionale, continua il suo percorso artistico con un grande spettacolo di prosa “LA GUERRA DEI ROSES” il 22 Gennaio alle ore 21, con interpreti principali Ambra Angiolini e Matteo Cremon.
Viste le adesioni di prevendita e delle continue richieste che arrivano al botteghino, sicuramente, si può preannunciare che lo spettacolo andrà in scena con l’ennesimo sold out della stagione.
“La guerra dei Roses” è prima di tutto il titolo di un romanzo del 1981 e poi otto anni più tardi diventa un enorme successo cinematografico per la regia di Danny De Vito. L’autore del romanzo, Warren Adler, scrive il soggetto del film e in seguito deciderà di adattare questa vicenda anche per il teatro, creando una commedia straordinaria, raffinata e caotica al tempo stesso, comica e crudele, ridicola e folle, trovando forse in teatro la sua dimensione ideale, per la sua potenza espressiva e la sua dimensione terribilmente onirica.
La storia narra della lenta e terribile separazione tra i coniugi Rose, lui ricco e ambizioso uomo d’affari, lei una moglie obbediente che lo ha accompagnato nella sua brillante ascesa, con amore e stima profonda, fino a quando tutta la loro vita passata insieme viene da lei completamente riscritta e reinterpretata. La sua maturata presa di coscienza la rafforza e la sprona, con una ferocia degna di una grande eroina, a scagliarsi sul suo amato in un crescendo di cattiveria, rabbia e reciproche atrocità, fino alle estreme conseguenze.
La grandezza dell’amore si esprime in questa commedia attraverso la sua fine: la separazione di un uomo e una donna che hanno condiviso un grande amore.
La messa in scena racconta proprio di una guerra tra i due schieramenti, il signor Rose e la signora Rose e i loro doppi, che interpretano i loro rispettivi avvocati e altri personaggi nei quali si imbattono i protagonisti, che porteranno il pubblico a divertirsi fino alle lacrime per la loro comicità e a turbarsi nel profondo, poiché sveleranno in modo più o meno consapevole i più intimi fallimenti nel comprendere l’”altro”, l’opposto, all’interno di noi stessi.