Sabato 30 settembre alle ore 10 presso il Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia (Palazzo Sarlo), via Tommaso Campanella 38/A (RC), si terrà la Conferenza di presentazione del MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN “CRIMINOLOGIA E SISTEMA PENITENZIARIO”.
La Conferenza sarà aperta dall’Intervento di saluto del Prof. Francesco Manganaro – (Direttore DIGiEc UniRC).
Introdurrà il Sen. Nico D’Ascola (Presidente Commissione Giustizia Senato e Ordinario Diritto Penale UniRC); presenteranno il Master il Prof. Arturo Capone (Direttore Master) e l’Avv. Agostino Siviglia (Vice Direttore Master); sono previsti poi gli Interventi Programmati del Dott. Rosario Tortorella (Provveditore Vicario DAP Calabria); della Dott. Isabella Mastropasqua (Direttrice CGM Calabria); della Dott. Daniela Tortorella (Magistrato di Sorveglianza Reggio Calabria); dell’Avv. Carlo Morace (Vice Presidente Ordine degli Avvocati Reggio Calabria) e del Dott. Danilo Ferrara (Presidente Ordine degli Assistenti Sociali Calabria).
Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, in collaborazione con il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Reggio Calabria, ha infatti attivato per l’anno accademico 2017-2018 il Master universitario di II livello in Criminologia e Sistema Penitenziario.
Il Master è organizzato d’intesa con il Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Provveditorato della Regione Calabria, il Centro per la giustizia minorile della Regione Calabria, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, l’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria e la Camera penale di Reggio Calabria.
Il Master si propone lo scopo di fornire ai partecipanti una formazione di livello elevato nelle materie del trattamento sanzionatorio penale, del diritto penitenziario, dell’amministrazione penitenziaria, della criminologia applicata al sistema penitenziario, con un’approfondimento specifico in tema di criminalità organizzata.
Per quanto riguarda gli sbocchi occupazionali, l’esperto in Criminologia e sistema penitenziario può avvalersi delle competenze acquisite per lo svolgimento della professione di avvocato; di appartenente al corpo della polizia penitenziaria; di psicologo, funzionario delle professionalità di servizio sociale, giuridico pedagogica o di mediazione penale e culturale che operano presso gli Istituti di prevenzione e pena, gli Uffici di esecuzione penale esterna o i Centri per la giustizia minorile; di Consulente tecnico del pubblico ministero o del difensore; di Giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni; di esperto presso il Tribunale di Sorveglianza; di Garante o componente degli Uffici del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale; di operatore presso le organizzazioni pubbliche, private o del terzo settore che si occupano della tutela dei diritti dei detenuti e/o del reinserimento sociale delle persone provenienti dai circuiti penali”.