“Abbiamo speranzosamente atteso che il Pd ritornasse sui propri passi, rinunciando ad una scelta monopolistica contraria al più elementare rispetto per le altre forze politiche
della coalizione di minoranza. Oggi, alla luce dell’elezione in Consiglio regionale di due rappresentanti del Pd alle cariche istituzionali di vicepresidente e segretario questore (figure di garanzia per l’intera opposizione regionale), prendiamo atto che il Partito democratico ha deciso di procedere ottusamente per la propria strada, in assoluta autonomia e solitudine, preferendo offrire la consueta immagine di partito lacerato piuttosto che lavorare per una soluzione condivisa e rispettosa degli alleati. Ne prendiamo atto e siamo, com’è doveroso, pronti a trarne le immediate conseguenze: quella consumata oggi nell’aula del Consiglio regionale della Calabria è infatti una grave frattura politica che come Federazione della sinistra non intendiamo e non possiamo ignorare, soprattutto in vista dei futuri, importanti impegni elettorali che ci attendono sul territorio calabrese. A questi appuntamenti – pensiamo, in particolare, alle elezioni per il Comune e la Provincia di Reggio Calabria – la Fds è pronta a presentarsi in autonomia, mettendo in campo i propri uomini, le proprie idee, la propria visione di una Calabria diversa. Siamo infatti tra quelli che ritengono il rispetto per gli alleati una condizione imprescindibile e non negoziabile all’interno di una coalizione: per questo oggi ci dichiariamo assolutamente disponibili a lasciare il Pd al suo cammino solitario e alle sue scelte di autosufficienza”.
Nino De Gaetano
Capogruppo regionale Federazione della Sinistra