”Ancora una volta il giornalismo di denuncia si deve scontrare con l’oscura realta’ calabrese”. E’ quanto si afferma in una nota del quotidiano ‘Calabria ora’ in relazione all’intimidazione subita dalla giornalista Angela Corica. ”I cinque colpi di pistola sparati nella notte tra lunedi’ e martedi’ contro l’auto della nostra collega – si aggiunge nel comunicato – corrispondente da Cinquefrondi, ne sono l’ultima, drammatica testimonianza. L’inquietante episodio non intimidisce ‘Calabria ora’. I nostri lettori continueranno a leggere su queste colonne servizi giornalistici che nulla nascondono e che non si piegheranno di certo alle logiche inconfessabili di chi spera che questa regione resti una terra in cui si deve avere paura di raccontare i fatti. Aspettiamo con serenita’ che il lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine faccia il suo corso ed individui i responsabili di questo gesto vergognoso”. ”Il direttore, il Cdr e l’assemblea di redazione di Calabria ora – conclude il comunicato – esprimono la piu’ appassionata vicinanza alla collega Angela Corica. Angela potra’ continuare a fare il suo lavoro in un territorio di frontiera come quello della Piana di Gioia Tauro con la certezza che tutti i suoi colleghi le saranno a fianco nella battaglia per la verita”’. (ANSA).