di Saverio Cuoco* – Apprendiamo con stupore, stando ad un sondaggio effettuato dall’Eurispes Calabria che la qualità della vita a Reggio Calabria registra un miglioramento. L’Unione Nazionale Consumatori contesta decisamente tale rilevazione e critica fortemente i sondaggi effettuati in modo approssimativo che dicono tutto ed il contrario di tutto, e insinuano il sospetto che vengano realizzati per compiacere questa o quella parte politica.
A parte le modalità del sondaggio che non assicurano alcun autorevole fondamento sul risultato ottenuto, effettuato su un campione di mille abitanti in una città che ne conta più di 250.000, come si fa ad affermare seriamente che a Reggio Calabria sia migliorata la qualità della vita, siamo in testa ai sondaggi, questi sì effettuati sensatamente dove la giustizia è la più lenta d’Italia, dove il reddito pro-capite è il più basso d’Italia, dove sono in costante aumento i fenomeni di criminalità e di malasanità, dove vi è stato un crollo dei consumi, perfino dei saldi estivi, e il declino della stagione turistica ormai trascorsa è un dato incontestabile, dove le famiglie sono costrette sempre più ad indebitarsi per poter continuare a sopravvivere o mantenere i figli a scuola e si è costretti ad emigrare al nord in cerca di lavoro e dove perfino l’acqua che sgorga dai rubinetti appare un miraggio per molte famiglie.
Spieghi l’Eurispes ai Reggini, come sia possibile che sia migliorata la qualità della vita a Reggio Calabria e soprattutto quali Reggini abbia interrogato nell’ indagine realizzata.
E’ ora di smetterla con tali sondaggi che altalenandosi e mutando continuamente non rilevano alcunché se non l’inconsistenza di essi, insinuando il fondato dubbio che essi vengano eseguiti ad arte.
* Saverio Cuoco – Presidente Regionale Unione Nazionale Consumatori