La I commissione consiliare “Assetto del territorio” ha avviato i lavori di esame del nuovo Piano Spiagge che gli uffici competenti hanno elaborato. Il documento che dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale, sarà poi analizzato dagli altri Enti Locali (Provincia e Regione) interessati allo stesso Piano.
“Il programma dei lavori – spiega il presidente Pasquale Morisani – nonostante il periodo estivo oramai inoltrato e l’alto numero di riunioni del Civico consesso tenute nell’ultimo periodo, prevede una fase di conoscenza dei tecnicismi che costituiscono i presupposti di questo importante strumento di pianificazione territoriale: in particolare, sono programmate una serie di audizioni con i dirigenti ed i tecnici i quali, insieme al consigliere Giuseppe Raffa, delegato al settore dal Sindaco Giuseppe Scopelliti, dovranno illustrare quali scelte l’Amministrazione intende mettere in campo per i prossimi anni. Il Piano Spiagge rappresenta, infatti, un programma articolato sia per la tipologia di interventi che prevede (che vanno dalla suddivisione del litorale, passando per la individuazione di aree da destinare a pubblica utilità) sia per la valenza strategica che esso riveste. Anche attraverso questo strumento, che si sposa perfettamente con le altre azioni politico amministrative della Giunta Scopelliti nell’ottica di Reggio ‘Città turistica’ si contribuisce a rafforzare la vocazione della nostra realtà, sia in termini di qualificazione ed attrattiva che di valorizzazione delle risorse naturali. Partendo da questo assunto, riteniamo dunque importante ed imprescindibile considerare, nella fase di redazione del Piano, per il quale stiamo profondendo impegno e particolare attenzione, tutti quegli aspetti che, anche dal punto di vista strettamente ambientale, devono essere contemperati. Reggio, quindi, città sul mare e di mare che vuole tramite le opportunità di gestione a disposizione dell’Ente, tutelare e salvaguardare questa significativa risorsa che comunque rappresenta la fonte prioritaria della sua crescita e sviluppo. La valenza di tale mezzo di pianificazione, perciò, – aggiunge il consigliere – deve misurarsi con la capacità di dare respiro anche ad idee di riqualificazione di alcuni tratti di costa spesso lasciati all’abbandono od oggetto di abusivismi legittimati dalla mancanza di una organica regolamentazione. La destinazione e la regolamentazione per l’uso delle aree marine deve trovare giusta considerazione in particolare rispetto alle aree decentrate, alla periferia, così da garantire la migliore fruizione di tutti i tratti costieri che arricchiscono il territorio da nord a sud. Il tutto concepito in un disegno che, secondo i programmi dell’Amministrazione comunale, individua, da Catona a Bocale, una Città da vivere in tutti i suoi spazi, spiagge e specchi d’acqua, ovviamente, compresi. Dopo i pareri di conformità sulle linee giuda e sulle norme di attuazione forniti dalle altre Autorità competenti, – conclude Morisani – il Piano dunque entra nella sua fase di valutazione politico – istituzionale su cui la Commissione si impegna dedicando le prossime riunioni agli approfondimenti ed all’analisi di quegli aspetti che potranno consentire di operare con margini di ottimizzazione sulle scelte già operate dai tecnici comunali. A questo punto il Consiglio dovrà acquisire determinazione e condivisione per l’approvazione di questo Piano, sviluppando, nell’iter caratterizzato dalle riunioni della Commissione, una serie di confronti e pareri che possano consentire al Civico consesso di attuare scelte che guardino e considerino, altresì, gli interventi già previsti come il nuovo Waterfront e la progettazione di opere che possono risultare funzionali a strutturare l’affaccio della Città sul mare”.