L’accoglienza dei Reggini, del Sindaco Scopelliti e dell’assessore Sidari rappresenta la sintesi più obiettiva del successo della tappa a Reggio Calabria di “Cinemadamare”: sia per la qualità degli ospiti speciali che hanno animato le serate in Piazza Castello, sia per il rilievo che l’evento ha avuto sulla stampa, sia per la partecipazione del pubblico: per tutto questo, aderisco con entusiasmo e fin d’ora all’invito che Scopelliti ci ha rivolto per un nostro ritorno nel 2009”. E’ il bilancio della prima edizione a Reggio Calabria della Rassegna itinerante e grande carovana dei 100 giovani cineasti italiani e stranieri provenienti da 44 Paesi, fatto dal direttore Franco Rina, a conclusione del Festival, nella città.
Due i momenti più significativi di tutto il periodo a Reggio: l’incontro, in Comune, tra Margarethe von Trotta e il Sindaco Scopelliti, alla presenza di una folta delegazione dei nostri film makers; e la presenza a Reggio Calabria, nella serata di apertura, in Piazza Castello, del giornalista italiano più prestigioso delle cronache dello spettacolo: Vincenzo Mollica, che ha regalato a tutto il nostro pubblico un bellissimo documentario su Federico Fellini, che fu un suo grande amico.
Un altro capitolo sicuramente di grande successo è stato scritto dai nostri giovani talenti cinematografici, che seguono tutto il Festival, nel suo pellegrinare per tutto il sud.
Infatti, gli occhi e le telecamere dei nostri registi, in giro, notte e giorno, per le vie di Reggio, hanno rappresentato la ciliegina sulla torta, realizzando quell’obiettivo tanto caro al Sindaco: promuovere l’immagine della stupenda Reggio Calabria in tutto il mondo, anche attraverso la Settima Arte. Infatti, come sempre, il cuore di “CinemadaMare” sono i nostri film makers. E’ con il massimo dell’orgoglio per un appassionato di cinema che organizza un festival internazionale, posso annunciare che sono ben 7 i film che i registi in erba hanno girato a Reggio Calabria, e che hanno partecipato al concorso settimanale. Ecco le nazionalità dei registi che hanno firmato le opere: Italia, Inghilterra, Svezia, Usa, Lituania, Polonia.
“Lascio Reggio Calabria -conclude il direttore Rina- con un sentimento di grande orgoglio
per aver avuto il privilegio di lavorare, se pur per una sola settimana con un’Amministrazione comunale tra le più dinamiche e moderne del nostro sud, e
per essere riuscito a portare il mio Festival in questa città unica, sicuramente una delle capitali più promettenti di tutto il Mediterraneo”.