Il prossimo mercoledì 29 novembre si terrà, dalle ore 10 a Cosenza, nella sala Stemmi del Palazzo della Provincia, il seminario tecnico “La digestione anaerobica come opportunità per il territorio, gli strumenti normativi ed economici” organizzato da Legambiente nell’ambito del progetto europeo Horizon 2020 – ISAAC (Increasing Social Awareness and ACceptance of biogas and biomethane), per un confronto aperto sulle prospettive del biogas e del biometano in Calabria.
Il progetto ha come obiettivo principale l’abbattimento delle barriere non tecnologiche per la produzione e l’uso del biogas e del biometano e coinvolge diverse regioni italiane tra cui la Calabria.
Lo scopo del progetto è la costruzione di un modello di comunicazione orientato a diffondere un’informazione equilibrata, sulla base dei benefici e delle criticità ambientali ed economiche, tra tutti gli attori potenzialmente coinvolti a vario titolo nella produzione di biogas e biometano e tra questi, innanzitutto, il mondo agricolo e della formazione e consulenza in agricoltura.
Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali del presidente della Provincia di Cosenza Francesco Iacucci; del consigliere regionale e presidente della IV Commissione, Domenico Bevacqua e del presidente della Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro. A seguire avrà inizio il seminario coordinato dal presidente di Legambiente Calabria Francesco Falcone che introdurrà i temi che saranno trattati dai relatori: Marco Mancini dell’Ufficio scientifico nazionale di Legambiente su “Opportunità e ostacoli del biogas e biometano, il progetto ISAAC”; Giacobbe Braccio di ENEA su “La digestione anaerobica per la produzione di biogas/biometano”; il prof. Girolamo Giordano dell’UNICAL su “Liquefazione del biometano: vantaggi ambientali e prospettive future”; Enrico Facci di AzzeroCO2 su “Le potenzialità del biogas/biometano nella provincia di Cosenza, presentazione del tool di calcolo; Lorenzo Maggioni del CIB (in collegamento Skype) su “Strumenti normativi e procedure per la diffusione del biogas/biometano sul territorio”.