La Giunta della Regione Calabria ha approvato nella riunione odierna una delibera con cui viene attuata una recente legge approvata dal Consiglio regionale e attraverso la quale si autorizza Fincalabra ad entrare nel capitale sociale di Terme Sibarite, di ricapitalizzarla, e di permettere alla società di sottoscrivere con la Sateca un contratto di fitto d’azienda per il controllo e la gestione delle Terme Luigiane, con opzione all’acquisto che si potrà esercitare entro il 31 dicembre del 2024.
Ieri l’assemblea dei soci di Sateca ha accettato l’offerta della Regione, e il timing proposto dal governo regionale, si potrà dunque procedere nella direzione indicata dal presidente Roberto Occhiuto.
Le Terme Luigiane, al momento chiuse, con un contenzioso aperto tra Comuni e società privata, e con il serio rischio che non potessero più riaprire, potranno auspicabilmente ospitare nuovamente ospiti e turisti entro la fine di luglio.
Un’operazione positiva, realizzata anche grazie a Sateca, che ha aderito ad una proposta conveniente per entrambe le parti e che mira al rilancio del sistema termale regionale e al definitivo recupero di un presidio, le Terme Luigiane, conosciuto in tutto il mondo e dalla grandissime potenzialità.
È quanto si legge in una nota della Regione Calabria.