Restano molto gravi le condizioni di Luigi Rizzo, il boscaiolo di 46 anni rimasto ferito in un agguato, ieri sera, a Sersale, nel Catanzarese. L’uomo e’ ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Pugliese” del capoluogo, a causa dei diversi colpi di fucile che lo hanno raggiunto da distanza ravvicinata. Un agguato in piena regola, compiuto sulla strada provinciale che conduce a Zagarise, mentre Rizzo era alla guida di un fuoristrada. I Carabinieri, dopo un vertice che si e’ svolto questa mattina negli uffici della Procura della Repubblica di Catanzaro, alla presenza del sostituto procuratore Vincenzo Capomolla, del capitano dei carabinieri Alberto Pigozzo e del tenente Rocco De Paola, stanno proseguendo le indagini indirizzate sulla matrice mafiosa del tentato omicidio. Rizzo, infatti, e’ considerato vicino ad ambienti malavitosi, ed e’ su questo che insistono gli inquirenti nel tentativo di ricostruire il movente dell’agguato. Proprio la matrice mafiosa potrebbe spingere le indagini verso l’assegnazione alla Direzione distrettuale antimafia, che gia’ segue tutti gli omicidi che negli ultimi anni hanno insanguinato la Presila catanzarese. (AGI)
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