• Bandafalò Villa San Giovanni

    Condanna per abuso d’ufficio ex giunta Villa S.Giovanni: inizia tutto con la Banda Falò nel 2011

    I fatti che hanno portato alla condanna per abuso d’ufficio l’ex giunta di villa San Giovanni e che mettono seriamente a rischio l’attuale amministrazione a causa della legge Severino, risalgono al 2011, quando la Guardia Costierà sequestrò il lido gestito dall’associazione “Banda Falò”. Quel sequestro suscitò l’indignazione e lo scompiglio nell’intera cittadinanza proprio perché, spiegavano i cittadini, grazie alla “Banda Falò”, “la zona del Porticello era tornata a vivere”. Il lido, che offriva gratuitamente servizi ai villesi, si estendeva su una superficie di circa 500 metri quadrati, nella zona nord di Villa San Giovanni, ed è stato sequestrato nel giugno 2011 dalla Guardia Costiera su decreto della Procura di Reggio Calabria firmato dai pubblici ministeri Sara Ombra e Gabriella Cama e controfirmato dal procuratore Giuseppe Pignatone, convinti che il comune avesse rilasciato le autorizzazioni per l’esercizio in carenza di autorità.

    L’associazione “Banda Falò” nasce nel 2004 e a parte l’impegno internazionale dei suoi soci in Africa, lavora sul territorio villese contrastando ogni genere di abuso, proprio per questo il sequestro ha generato una levata di scudi a difesa dell’associazione.