“E’ importante avere presente che l’accoglienza dei migranti deve essere coniugata con la sicurezza, e questo è compito dello Stato. Se insisto sull’accoglienza ma rendo il cittadino insicuro, creo un cortocircuito. Lo dico a Reggio Calabria come a Milano perché dovunque dobbiamo avere un comportamento comune”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Marco Minniti chiudendo a Reggio Calabria – riferisce un comunicato degli organizzatori – la due giorni organizzata nell’ambito degli anniversari per i 130 anni di Legacoop ed i 40 anni di Legacoop Calabria. “A nome del Governo – ha detto Minniti intervenendo al termine di una tavola rotonda – ringrazio la cooperazione calabrese, la Regione e i Comuni, sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza si sta dando il meglio: il Mezzogiorno può fare dell’immigrazione un importante acceleratore anche economico e sul piano dello sviluppo, non solo elemento di solidarietà. Considero fondamentali i patti bilaterali con i paesi dell’altra sponda del Mediterraneo, non ci sono dittatori, ma il vero tema è capire come i Patti bilaterali possano aiutare quei paesi a costruire le condizioni per evitare la fuga dei propri cittadini, perché questo è anche un deterrente al terrorismo. Il problema è che dobbiamo convincerli a essere uniti nel contrasto al traffico di esseri umani, che alla fine può avere una connessione con il terrorismo. E per me trafficanti di uomini e terroristi sono disumani alla pari, perché chi traffica in esseri umani sa perfettamente che questi possono morire. Sono dell’idea che dobbiamo tenere molto alta la vigilanza perché business e corruzione possono annidarsi anche in questo campo, come si è visto”.