Le piogge torrenziali che si sono abbattute sull’area grecanica a fine anno, soprattutto nel mese di novembre 2015, hanno accelerato il processo di instabilità idrogeologica lungo la già malandata strada provinciale che da Melito PS conduce a , determinando ulteriori frane e dissesti. Tale fenomeno ha causato in diversi tratti la frana di gran parte della strada provinciale, in particolare in località Chorio km. 48+ IV, ove è franata oltre mezza carreggiata.
A tal proposito si è espressa l’associazione nazionale ispirazione cattolica per i diritti di cittadinanza onlus: “Lo stato dell’arte dice che non sono più ulteriormente prorogabili gli interventi di messa in sicurezza dei tratti franati.A tal proposito si richiama la nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Maredel 9.11.2015, trasmessa da questa associazione al Presidente della provincia di Reggio Calabria e a tutti i Sindaci della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Con detta nota il citato Ministero, per analoghe situazioni da me segnalate nel territorio di Reggio Calabria e Motta SG, indica agli uffici competenti la procedura per ottenere i finanziamenti qualora le cause fossero di natura idrogeologica.
Fermo restando la urgente messa in sicurezza dei tratti stradali franati, si sottopone all’attenzione della competente Amministrazione provinciale la necessità di disporre una ricognizione del tratto di strada provinciale in questione, per valutare il livello di priorità dei possibili interventi da eseguire atti a migliorare la sicurezza stradale e dell’abitato posto lungo l’arteria in trattazione.
Appare necessario integrare i tratti di idoneo sistema di sicurezza e procedere alla sostituzioni del guardrail e del vecchio parapetto di pietra che sono insufficienti a contenere l’urto. Provvedere alla raccolta della acque piovane di piattaforma e di quelle provenienti dalla viabilità locale e procedere alla copertura di un tratto di cunetta di fronte alle abitazioni tra cui quella al civico 89,che a seguito di crollo del cemento è rimasta scoperta l’armatura in ferro che crea pregiudizio anche per l’integrità fisica delle persone. Rivisitare l’illuminazione pubblica e provvedere alla collocazione di segnaletica luminosa da apporre sugli spigoli di quei fabbricati e di quei bassi parapetti stradali quest’ultimiin alcuni tratti sono nascosti dalla vegetazione spontanea,contro i quali facilmente i veicoli possono andare a sbattere. Adottare accorgimenti riguardanti la parte terminale delle rampe ricadenti sulla strada provinciale che permettono di accedere ai fondi, che potrebbero specialmente col buio provocare la perdita del controllo del veicolo. Tratti di strada sono interessati dalla caduta di massi e materiale terroso.
Un ulteriore reale, concreto e grave pericolo è determinato dalla scalinata della chiesa che dà direttamente sulla strada provinciale, per cui alto è il rischio per coloro che scendendo dalle scale e si ritrovano direttamente sulla strada provinciale, rischiando di essere travolti dai veicoli che sopraggiungono.Per una maggiore sicurezza stradale è necessario incrementare la segnaletica, verticale e orizzontale.
E’ superfluo evidenziare l’importanza della Strada in questione che oltre a permettere il collegamento con i paesi collinari circostanti permette di raggiungere la località turistica di Gambarie, pertanto gli interventi migliorativi non solo garantirebbero maggiore sicurezza per la circolazione stradale e per gli abitanti ma apporterebbero maggiori benefici allo sviluppo del territorio”.