• Decisione in Senato su arresto, Caridi: “Sono innocente”

    Quella contro di me e’ “un’accusa sconvolgente e ingiusta”. Il senatore Gal Antonio Caridi si difende così in Aula a palazzo Madama, prima della votazione, dall’accusa della Procura di Reggio Calabria, di essere parte integrante della ‘ndrangheta, al vertice di una Cupola segreta, di aver condizionato negli ultimi anni l’elettorato favorito dalle cosche. “Queste accuse – ha aggiunto – hanno profondamente sconquassato la mia vita e quella dei miei cari. Sono innocente e non ho mai svenduto il mio ruolo di parlamentare. Non ho mai avuto rapporto con il crimine organizzato. Non ho mai fatto parte di una componente apicale e segreta della ‘ndrangheta”.
    “Sarei nel cuore dell’organizzazione mafiosa, ma il Gip ha escluso l’aggravante del 416 bis. Com’è possibile tutto questo? Sarei nel cuore dell’organizzazione eppure i voti che non ho avuto, specie in alcune zone dove le cosche sono egemoni, raccontano un’altra storia. “Chi ha parlato di membri ‘riservati'” della ‘Ndrangheta “non ha mai fatto il mio nome” e “nemmeno uno dei cosiddetti pentiti ha fatto riferimento alla mia persona”, ha aggiunto, specificando: “M idifenderò con tutte le mie forze nel processo da accuse per sentito dire”.