La Giunta per le Immunità del Senato ha detto sì alla richiesta di arresto nei confronti del senatore di Gal Antonio Stefano Caridi, accusato dai magistrati di Reggio Calabria si far parte della cupola ‘ndranghetista-massonica che negli ultimi anni ha gestito “loscamente” gli affari e le elezioni politiche in regione. La decisione, più volte rinviata, segue all’audizione del senatore Caridi ed alla presentazione di due memorie difensive: l’ultima contenente alcune novità “rilevanti per le analisi dei fatti”.
La notizia è stata riferita al termine della riunione della Giunta. Nello specifico hanno votato a favore della proposta di dire sì all’arresto formulata dal presidente della Giunta Dario Stefano i senatori del M5S, del Pd, della Lega. Si e’ astenuto Nico D’Ascola di Ncd e hanno votato contro Fi, Idea e Gal.
Intanto, nonostante il sì della Giunta, va chiarito che per Caridi non scatta immediatamente l’arresto. Prima l’Aula del Senato dovrà votare e poi sarà deciso se l’ordinanza del Gip potrà essere applicata al senatore. Resta il dubbio sulla data della decisione.