Nella prestigiosa sede del Liceo Tommaso Campanella, alla presenza di un folto gruppo di studenti accompagnati dai professori, è stato presentato il libro “L’anello stregato di Mozart Divertissement”, Tullio Pironti Editore, un libro presente nelle più prestigiose biblioteche del mondo da Vienna all’Università di Salisburgo, New York Università Cornell, California Università Stanford, Lipsia, Monaco di Baviera, Francoforte, Berlino, Weimar, Napoli, Torino, Roma, oltre che in diversi Conservatori di Musica tra cui il Santa Cecilia a Roma, il Cimarosa a Campobasso o in sedi culturali prestigiose quali l’Associazione Mozart Italia a Rovereto… Presente l’autrice, dott.ssa Maria Primerano, dirigente medico cardiologo nonché pianista classica e giornalista pubblicista.
A relazionare il prof Alessandro Albanese, presente l’architetto dott. Marcello Cammera a rappresentare il Comune di Reggio e intervenuto al posto dell’assessore alla cultura del Comune dott.ssa Patrizia Nardi, assente per motivi di salute. La presentazione, voluta dall’assessore dott.ssa Patrizia Nardi, è scorsa tra l’entusiasmo dei ragazzi al ritmo di domande e risposte incalzanti su questo genio del Settecento, Wolfgang Amadeus Mozart, appunto, che verosimilmente era ammalato di Sindrome di Tourette, malattia neurologica associata alla creatività. Già “L’anello stregato di Mozart” era stato presentato dalla Fidapa RC grazie alla presidente dott.ssa Bruna Siviglia e l’autrice era stata ospite dell’ ass. alla cultura della Provincia dott.Lamberti Castronuovo al “Salotto dell’Editore” RTV.
L’effige di Mozart al giorno d’oggi è sulle magliette, sugli orologi, sui gadget, alla sua parrucca ci si ispira per lanciare nuovi gusti della moda, si ascolta la sua musica e ci si delizia col suo teatro, ha detto l’autrice ma fondamentale è ricordare in questo bell’incontro, tra i tanti argomenti, l’“effetto Mozart”, rimarcando i concetti secondo i quali con la musica di Mozart si cura, tra le malattie, la dislessia dei bambini e ascoltare tale musica è utile per rilassarsi e riequilibrarsi in specie dopo situazioni di stress. La musica, sappiamo, aiuta a strutturare il pensiero e facilita l’apprendimento delle lingue, della matematiche, delle scienze e l’intelligenza musicale incide sullo sviluppo emotivo, spirituale e culturale più di altre intelligenze. Ascoltiamo Mozart, dunque, studiamo Mozart, leggiamo di lui.
Entusiasmo tra i ragazzi. Bellissimo incontro.